Non sempre è facile per gli albergatori stare al passo con l’aggiornamento delle prenotazioni e del prezzo delle stanze del loro hotel. C’è una giovane startup che cerca di ovviare a questa difficoltà mettendo a disposizione dell’industria alberghiera l’intelligenza artificiale. L’impresa si chiama “Smartpricing”, ed è nata nel 2020 da un’idea dei rivani Luca Rodella e Tommaso Centonze e del rovereto Eugenio Bancaro.

Oggi l’azienda, che si è insediata in Progetto Manifattura, l’hub di economia circolare di Trentino Sviluppo, ha 85 dipendenti e ha chiuso un importante round di investimento, capitanato da venture capital “The Techshop”, per un valore di 2 milioni di euro.

“Il nostro software è attualmente disponibile in italiano, tedesco e inglese – spiega Luca Rodella – e serve per razionalizzare la gestione del sistema di cambiamento prezzi delle stanze negli hotel, in modo che possano allineare la propria offerta alla domanda del momento. Per farlo, si basa su un algoritmo intelligente che tiene conto dello storico della struttura, delle previsioni future e delle fluttuazioni di mercato”.

Ad oggi Smartpricing gestisce un migliaio di hotel in Italia e Austria per un flusso di 50 milioni di euro al mese di pernotti, e punta al raddoppio entro fine anno. La startup si è data l’obiettivo di espandersi maggiormente all’estero: è nell’internalizzazione e nello sviluppo del prodotto che verranno investiti i 2 milioni di euro ottenuti nell’ambito del round di investimento chiuso qualche settimana fa.

Un’espansione che comporterà anche un aumento dei dipendenti, che toccheranno quota 100 entro fine anno. Tra le figure ricercate ci sono sviluppatori, venditori e sales manager, mentre Luca Rodella e Tommaso Centonze hanno una laurea in Studi internazionali e marketing (il primo) e in Economia (il secondo). Eugenio Bancaro, che completa il team, è invece ingegnere e sviluppatore.