Elezioni politiche, i risultati in Trentino (con un’Italia che si sveglia a destra)

Nel collegio di Trento per il Senato Pietro Patton supera Martina Loss, con un 41,1% contro un 36,6%. Ma è un’eccezione. Michaela Biancofiore a Rovereto stacca l’ex collega Donatella Conzatti, con un 36,8% contro un 36,6%. A Pergine Elena Testor guadagna un 44%, contro il 31,1% di Michele Sartori.

Un’Italia che si sveglia a destra quella che esce dalle urne delle elezioni politiche di ieri, domenica 25 settembre. Fratelli d’Italia ottiene il 26,2%, seguita da Partito Democratico (19%), M5S (15,3%), Lega (8,9%), Forza Italia (8,3%), Azione e Italia Viva (7,7%), Verdi e Sinistra Italiana (3,5%), +Europa (2,9%), Italexit (1,9%), Unione Popolare (1,3%) e Isp (1,1%).

Per la Camera, a Trento Andrea De Bertoldi supera Sara Ferrari, con un 44,8% contro un 28,4%. Roberto Sani (Azione – Iv) arriva all’8%, mentre Lorenzo Ossana (Svp – Patt) al 6,6%. A Rovereto invece Vanessa Cattoi (centrodestra) si afferma con un 42,59%, mentre Michela Calzà (centrosinistra) si ferma al 29,27%.

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