Un weekend di festa quello che animerà la comunità di Ala tra sabato 8 e domenica 9 ottobre. Dopo due anni e mezzo di isolamento e restrizioni è grande la voglia di ritrovarsi, stare insieme e collaborare.

Si parte sabato 8 ottobre dalle 14.30 in poi con la “festa dei nonni”, che si svolgerà all’oratorio parrocchiale. Nonni e nipoti saranno protagonisti di un pomeriggio animato dai ragazzi dell’oratorio con la collaborazione del Circolo Acli di Ala e dell’Associazione teatrale alense.

Dopo due anni e mezzo di isolamento e restrizioni è grande la voglia di ritrovarsi, stare insieme, collaborare.

Domenica 9 ottobre, invece, spazio alla Festa della Comunità e dell’Accoglienza. Alle 9 si parte con la Messa nella chiesa di San Francesco; a seguire ci sarà la benedizione della nuova ambulanza e delle auto della Stella d’oro, con intermezzi musicali della banda di Ala. Poi manovra di soccorso in piazza, brindisi e pastasciutta nel giardino dell’ex convento preparata dal nucleo Nu.Vol.A della Bassa Vallagarina.

Saranno presenti per il servizio e con alcuni gazebo alcuni sodalizi: la Parrocchia, il circolo Acli di Ala, Ala per Cernobyl con gli stromboli, i ragazzi dell’Oratorio di Ala e Villalta in festa con la distribuzione ai tavoli, la Pro Loco con la vendita di beneficienza, l’associazione teatrale alense, la banda sociale, naturalmente la Stella d’oro, i vigili del fuoco di Ala e Avio, il soccorso alpino, Euphosia e associazione Fuori Posto per le bevande.

Per l’animazione dei più piccoli l’associazione Compagnia della stella presenterà alcuni giochi medievali, mentre il Comune di Ala, gli Alpini e il nucleo Nu.Vol.A metteranno a disposizione tavoli, panche, gazebi e la cucina per questo evento che vuol favorire la collaborazione, l’unità e l’accoglienza in particolare dei profughi ucraini e di tutte le persone che ad Ala vivono e la visitano.