Un protocollo d’intesa lega per 5 anni la cittadina mozambicana di Beira a Trento. A sottoscriverlo i rispettivi sindaci, Albano Carige e Franco Ianeselli; un accordo che impegna le due municipalità “a stabilire e rafforzare rapporti di interscambio nei numerosi campi di mutuo interesse”, soprattutto quelli riguardanti “la gestione dei servizi pubblici urbani e il sostegno all’innovazione”, con particolare attenzione a temi di grandi attualità in entrambi i contesti: cambiamento climatico, inclusione sociale, sicurezza, violenza di genere, formazione e promozione della cultura della pace.

Un legame non nuovo quello tra Trentino e Mozambico, portato avanti dal Consorzio associazioni con il Mozambico (CAM), che ha sede a Beira e a Trento e lavora da oltre 20 anni nella cooperazione con il Paese africano, uscito da una guerra civile sanguinosa all’inizio degli anni Novanta. Lo scorso 4 ottobre ci sono stati i festeggiamenti per il 30esimo anniversario dell’accordo di pace di Roma.

Il Comune di Trento sostiene da anni il programma di cooperazione comunitaria “Trentino in Mozambico”, anche tramite l’assegnazione di contributi economici. Tra i progetti attivati ci sono la riqualificazione urbana della zona rurale di Caia, che si trova sempre nella provincia di Sofala, la costruzione della Escola de Agraria de Murraca, la realizzazione del Novo Mercado de Caia e il progetto di riqualificazione del Mercado do Maquiino a Beira.

Il protocollo firmato dai due sindaci promuove il rafforzamento del partenariato a lungo termine per dare continuità alle azioni intraprese e programmare nuove iniziative. Gli obiettivi e contenuti del protocollo d’intesa sono stati discussi e condivisi in un incontro avvenuto in videoconferenza lo scorso 12 maggio tra il sindaco di Trento e il sindaco di Beira con il supporto del Cam, il Consorzio associazioni con il Mozambico. Redatto in italiano e in portoghese, il protocollo d’intesa ha validità 5 anni con possibilità di rinnovo.

Il Consorzio associazioni con il Mozambico ha avviato numerosi progetti sia nella provincia di Sofala che in Trentino, sensibilizzando e coinvolgendo al tempo stesso altri attori, come la Provincia di Trento, attiva nella cooperazione bilaterale nei settori dello sviluppo rurale, dell’educazione, della promozione della salute, della pianificazione territoriale, della gestione urbana, dell’accesso al credito. Risale al 2016 la cooperazione diretta con il Comune di Beira, la seconda più importante città del Paese, nelle politiche della gestione dei rifiuti.