Saranno in mostra fino al 18 dicembre presso la Sala della Cultura di Pinzolo le fiaccole olimpiche, che assieme alle divise della rappresentativa italiana potranno essere ammirate da tutti gli appassionati e curiosi ogni giorno, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alla 20, presso il quarto piano della struttura di via Roma. Una primizia assoluta che ha avuto inevitabilmente una cerimonia di apertura domenica 11 dicembre proprio a Pinzolo, alla quale hanno preso parte il presidente di Coni Trento Paola Mora, il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini e il suo assessore Giuseppe Corradini, l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, il ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, il coordinatore dell’ufficio educazione fisica della Pat Giuseppe Cosmi e il gran cerimoniere delle fiaccole olimpiche Alessandro Cherubini, che riveste anche il ruolo di dirigente degli organi collegiali del Coni di Roma.

Lo stesso Cherubini ha evidenziato che in tutta la storia è solo la terza volta che la collezione lascia la sede del Coni. Precedentemente erano state esposte solo a Potenza e Perugia e questa settimana saranno in Trentino. Il motivo lo ha precisato Paola Mora: “Il prossimo fine settimana, da venerdì 16 a domenica 18 dicembre, Pinzolo in qualità di quartier generale e le località di Madonna di Campiglio, Passo Campo Carlo Magno, Pellizzano, la Val di Rabbi, ma pure Pinè, Pergine e la Val di Cembra ospiteranno la prima edizione del Trofeo Coni Winter. Si tratta di una competizione giovanile, riservata alle categorie under 14, con giovani atleti provenienti da tutta Italia che si sfideranno in ben 12 discipline sportive. Un evento che è stato inserito come primo atto nel programma di manifestazioni che porteranno alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e con grande orgoglio verrà ospitato sul territorio trentino. Il Trofeo Coni, che d’ora in avanti si ritaglia un ruolo strategico nella crescita sportiva dei giovani, visto che sarà il primo atto di un percorso agonistico che poi passerà per gli Eyof, gli Eyog e i Giochi Olimpici. Una straordinaria opportunità per promuovere e diffondere lo sport fra i giovani, grazie ad un prezioso connubio anche con la scuola”.

La fiaccola olimpica fece la sua prima apparizione nel 1936 in occasione dei Giochi Olimpici di Berlino, partì da Atene come accade pochi mesi prima di ogni edizione della rassegna a cinque cerchi e venne portata nella capitale tedesca da 347 tedofori per 347 km, accendendo il braciere olimpico nel centro della città alla presenza del barone Pierre de Coubertin, fondatore dei moderni Giochi Olimpici.

A Pinzolo saranno esposte 22 fiaccole olimpiche, con relativi cenni storici e curiosità, tra cui le 2 invernali di Cortina 1956 e Torino 2006. Saranno in bella mostra anche le divise indossate dagli atleti e dalle delegazioni italiane alle ultime edizioni dei giochi.

Compiaciuti di questa opportunità anche l’assessore provinciale Roberto Failoni e il sindaco Michele Cereghini, che hanno sottolineato la grande propensione sportiva del Trentino e della Val Rendena, che hanno ospitato eventi significativi come la 24 ore di Pinzolo, il Trofeo Topolino di sci alpino, oltre alla 3Tre di Campiglio, che tornerà proprio giovedì 22 dicembre come slalom di Coppa del Mondo.