Sono stati una novantina i medici gettonisti “assunti” nel 2022 dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss). Lo ha comunicato in consiglio provinciale l’assessora alla salute, Stefania Segnana, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Paolo Zanella (Futura).

“Per metà i medici gettonisti sono stati impiegati nei reparti di emergenza – ha riferito Segnana -, per il resto nei reparti più scoperti in situazioni transitorie, in particolare nei punti nascita di Cavalese e Cles“.

“Si cerca di limitare il fenomeno procedendo a bandire concorsi, che pure spesso vanno deserti“, ha aggiunto Segnana rispondendo all’interrogazione di Zanella, il quale chiedeva anche “quali soluzioni si stanno pensando per arginare e regolamentare il fenomeno onde evitare costi esorbitanti per la sanità pubblica (come evidenziato anche da Anac)”.

“C’è una concorrenza spietata in atto tra Regioni per accaparrarsi i medici – ha replicato il consigliere provinciale di Futura a Segnana -, occorre arginare il fenomeno, consapevoli che è destinato ad acuirsi ulteriormente nei prossimi anni”.