Fino al 29 marzo sarà in esposizione la mostra “Semplicemente donne”, nel palazzo della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. Si tratta di una mostra realizzata su proposta dell’assessore regionale al Patrimonio, Waltraud Deeg, volta alla riflessione sulla figura femminile attraverso 39 artisti trentini, alto-atesini e ladini, che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e culturali, dal Novecento fino ai giorni nostri.

Le 70 opere, tra dipinti e sculture, documentano come l’universo femminile sia stato sempre oggetto dell’attenzione artistica, da soggetto da ammirare a soggetto misterioso che s’interroga sulla propria identità, fino alla nuova immagine nata dalla contestazione degli anni sessanta.

L’assessore Deeg, ha sostenuto: “Nel 2023 viviamo ancora in strutture patriarcali, le donne si fanno carico di gran parte del lavoro di cura non retribuito e sono anche meno pagate nel lavoro salariato, antichi cliché, rientrano subdoli nelle modalità quotidiane delle nostre vite lavorative e famigliari. Per aiutare a superare gli stereotipi si deve partire dalla famiglia e dalla scuola, con una dichiarata informazione alla consapevolezza di genere. Varie e diverse possono essere le strategie di comunicazione di una criticità sociale, che da sempre permea tutte le relazioni pubbliche e private, come le politiche con e per le donne. L’arte ha una capacità di comunicazione attraverso canali emozionali che vanno al di là del valore dell’opera e toccano sfere di gusto e apprezzamento che con modalità diverse appagano, impressionano o stupiscono e fanno interpretare il messaggio con gli strumenti propri di ognuno. L’Arte è la prima strategia comunicativa veramente democratica e mai come in questa occasione se ne sente veramente la necessità”.