Cinque minuti senz’acqua: si aprirà così il SETE Festival di Rovereto

Questo venerdì (7 luglio), il Comune di Rovereto sospenderà per cinque minuti l’erogazione dell’acqua in tutti gli edifici comunali e gli uffici. L’esperimento si svolgerà dalle 10 alle 10.05, “cinque minuti di silenzio idrico” che equivalgono a 70 metri cubi di acqua, cioè a 70mila litri consumati in media in città nello stesso arco di tempo. Venerdì 7 luglio partirà infatti il SETE Festival, che si svolgerà ai Giardini Perlasca di Rovereto tra sabato e domenica: due giornate di musica, stand-up comedy, laboratori, installazioni, giochi e dibattiti.

L’obiettivo del Festival è quello di affrontare il cambiamento climatico attraverso un cambiamento di prospettiva. Il festival mette al centro il tema dell’acqua, sinonimo di vita e ricchezza in tutte le culture. Il Festival si apre la sera di venerdì 7 luglio con “Acquolina in bocca“, una degustazione guidata di acque del territorio, e la presentazione di “Ghiaccio Sottile“, un reportage sulla tragedia della Marmolada ad un anno di distanza e la proiezione di due documentari dedicati al tema dell’acqua. 

Sabato 8 luglio la giornata si aprirà alle 10.00 con una tavola rotonda intitolata “Il Trentino ha Sete con la partecipazione del vice presidente della Provincia Mario Tonina, il presidente di Coldiretti Gianluca Barbacovi, il presidente di Trentino Marketing e ASAT Gianni Battaiola, la presidente ANEF Valeria Ghezzi e l’esperto di clima Lorenzo Giovannini. Il programma prosegue con un approfondimento a cura del direttore scientifico del Festival Meteorologia, Dino Zardi. Si parlerà di cibo e agricoltura con il giornalista di Internazionale Stefano Liberti, di transizione energetica con il professor Roberto Battiston e poi ancora di intelligenza artificiale, ansia climatica, attivismo digitale. Presenti al festival anche alcuni attivisti di Fridays for Future Forlì che faranno il punto, a due mesi dall’alluvione in Emilia Romagna

“Il festival SETE – racconta l’assessora del Comune di Rovereto, Micol Cossali – è nato all’interno del progetto ‘Lungo le vie dell’Acqua’, finanziato nell’ambito del bando 2021 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per favorire iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globlale, con lo sguardo rivolto ai temi del cambiamento climatico e della gestione responsabile dell’acqua. Rovereto, insieme a Mantova e Cuneo, sta mettendo in campo risorse e pensiero per creare una nuova sensibilità e una cultura sempre più capillare della responsabilità dell’essere cittadino globale. Sete, che sarà a Rovereto il 7 e l’8 luglio, ha l’obiettivo di coniugare informazione scientifica e divulgazione con i linguaggi dell’arte e della musica, puntando su un coinvolgimento dei giovani che sono i protagonisti di questa battaglia per il clima”.

Nel mondo, secondo l’ONU, il 40% della popolazione ha difficoltà ad accedere all’acqua potabile e l’European environmental agency (Eea) ci dice che nel nostro continente le risorse idriche sono sotto pressione a causa delle precipitazioni sempre più scarse e che la siccità è in aumento. L’Italia, dopo la Grecia, è il paese che consuma più acqua potabile. In questo quadro, i dati ISTAT testimoniano che il Trentino è, dopo la Valle d’Aosta e prima della Calabria, il secondo territorio dove viene erogata più acqua potabile con 291 litri pro capite al giorno.

QUI TUTTO IL PROGRAMMA DEL SETE FESTIVAL

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