Partirà venerdì 28 luglio il fittissimo programma di Haydn’s Summer, la rassegna lunga tutta l’estate che vedrà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento portare la musica in ogni angolo del Trentino-Alto Adige e oltre. Da Riva del Garda a Caldaro, da Caldonazzo a Nova Ponente, numerosissime le tappe di questo tour estivo che mixerà i generi proponendo al pubblico un programma di ascolti originale e vario: Haydn, Mozart, Beethoven, ma anche i Rolling Stones, Metallica e Pink Floyd del progetto “Quando il rock mette il frac” che vedrà l’orchestra guidata da Roberto Molinelli cimentarsi in un repertorio cross over già per la prima tappa, venerdì 28 luglio alle 21.15 al Teatro Capovolto, il contenitore di cultura e spettacolo per l’estate proposto dal Centro Servizi Culturali S.Chiara in piazza Battisti a Trento.

Secondo appuntamento trentino sarà invece sabato 29 luglio alle 21.00 a Riva del Garda, al parco della Rocca. Il progetto sbarca lunedì 31 luglio a Bolzano alle 20.30 al Parco delle Semirurali per aprire, con un festoso via alle danze, il Bolzano Festival Bozen. Si prosegue martedì 1° agosto alle 21.00 a Rovereto nel cortile urbano di via Roma, mercoledì 2 agosto alle 21.00 a Pinzolo in piazza San Giacomo, giovedì 3 agosto a Cavalese alle 21.00 al Palafiemme e venerdì 4 agosto a Merano in piazza Terme alle 21.00. Chiusura sabato 5 agosto alle 21.00 lungo le strade di Pergine Valsugana, in via Mair.

Il viaggio dell’orchestra Haydn nelle valli del Trentino-Alto Adige prosegue, inoltre, con due date di grande impatto emotivo, fra i prati solitari toccati cinque anni fa dalla furia della tempesta Vaia che ha cambiato il volto di immense aree del Trentino Alto-Adige, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia lasciando ferite aperte che hanno modificato in maniera evidente il territorio montano delle Prealpi. Il 9 e il 10 agosto la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento ritorna nei luoghi in cui tutto è cominciato portando con la sua Orchestra la musica fra quei boschi, prati e montagne che oggi, a distanza di 5 anni da quei tristi giorni di ottobre del 2018, lentamente stanno ritornando alla vita. A guidare l’Orchestra Haydn sarà Beatrice Venezi, già Direttore Principale Ospite dell’Orchestra della Toscana e Direttore Principale dell’Orchestra Milano Classica, in quella che viene annoverata fra le più amate Sinfonie di Beethoven, la Sinfonia Pastorale di Ludwig van Beethoven. Il primo appuntamento sarà mercoledì 9 agosto in Trentino, a Colle di Tenna in località Alberè alle 19.30, mentre il secondo sarà giovedì 10 agosto in Alto Adige, con varie tappe disseminate fra i comuni di Nova Levante e Nova Ponente e con un concerto finale alle 21.00 presso l’azienda per l’edilizia in legno LignoAlp a Nova Ponente.

Domenica 6 agosto alle 18.00, l’Orchestra Haydn arriverà quindi a Nogaredo, in Trentino, per una data speciale fra arte e cultura in collaborazione con FAI – Fondo Ambiente Italiano. Il pubblico avrà la possibilità di entrare nelle sale di Palazzo Lodron, dimora storica del XVI secolo e residenza di una delle famiglie nobiliari più importanti della Vallagarina, per partecipare a una visita guidata e a un concerto con musiche di Mozart, Milhaud e Ibert. L’appuntamento verrà replicato domenica 10 settembre alle 11.00, questa volta a Bolzano, nella Tenuta Messnerhof. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito www.haydn.it.

L’orchestra Haydn sarà impegnata anche in formazioni più ridotte in altri luoghi iconici della regione e oltre. Martedì 8 agosto alle 20.30 sarà al Palazzo vescovile di Bressanone con “Quintetto di fiati”, uno speciale concerto con musiche di Gabrieli, Bach, Ewald, Weill, Gershwin e Bernstein e, alla tromba, Nicola Baratin. Domenica 20 agosto alle 19.00, con “Quartetto d’archi”, sarà a Cortina d’Ampezzo nella splendida scenografia del Rifugio Croda da Lago con musiche di Piazzolla, Mozart e Glass, mentre domenica 27 agosto alle 20.30 sarà al Centro Congressi di Baselga di Pinè con un repertorio che spazierà da Mozart a Šostakóvic, a Dvořák. “North and South” è invece il programma che condurrà il maestro concertatore Stefano Ferrario e gli archi dell’orchestra Haydn in un viaggio fisico e immaginario dalle località trentine di Caldonazzo, mercoledì 23 agosto alle 21.00, a quelle di Vallarsa, giovedì 24 agosto alle 20.20, e di Arco, venerdì 25 agosto alle 20.45, fino a Toscolano Maderno, cittadina in provincia di Brescia bagnata dalle acque del lago di Garda, sabato 26 agosto alle 20.30.

Con “Seven last words” il tour di Haydn’s Summer entra anche nella quiete delle chiese trentine e altoatesine con un repertorio dedicato alle musiche del sacro insieme al maestro concertatore Marco Mandolini e gli archi dell’Orchestra Haydn. La prima tappa sarà venerdì 25 agosto alle 20.30 nella pieve di Santa Maria Assunta a Tignale, località immersa nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano. Sabato 26 agosto alle 20.45 tappa in Trentino nella Chiesa di S. Maria Assunta di Smarano, in Predaia. Lunedì 28 agosto il percorso di “Seven last words” si arricchirà di una tappa in Alto Adige, a Caldaro sulla Strada del Vino, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta alle 20.30. Martedì 29 agosto alle 21.00 si ritorna in Trentino, nella Chiesa di San Giovanni ad Ala.