Maxi-rissa a Trento, Spinelli: “Impegnati a chiedere trasferimento dei soggetti più pericolosi”

“Il tema della sicurezza è sempre al centro delle nostre attenzioni e dei nostri impegni, anche se sappiamo come questi fenomeni travalichino le specifiche competenze in capo alla nostra autonomia”. Lo ha detto l’assessore provinciale Achille Spinelli sabato 30 dicembre, in occasione del Comitato per l’ordine pubblico e per la sicurezza convocato d’urgenza dal commissario del governo, Filippo Santarelli, dopo la maxi rissa di venerdì 29 dicembre.

Quel giorno, secondo quanto riportato dai quotidiani locali, poco dopo le 20.30 decine di persone richiedenti asilo si sono rincorse, da via Cavour a piazza Venezia, lanciandosi sanpietrini e bottiglie. Alcuni di loro sarebbero anche minori. La motivazione sarebbe legata ai posti letto della residenza Fersina e a faide tra gruppi di richiedenti asilo di diverse nazionalità.

“Il lavoro è incessante – ha aggiunto l’assessore Spinelli – e ricordo a questo proposito la recente, rinnovata richiesta inoltrata al governo dal presidente Fugatti per il tramite del sottosegretario Molteni affinché si potenzino gli strumenti e si dia corso al trasferimento dei soggetti minori che si sono rivelati problematici“.

“Si innescano infatti particolari reazioni – ha continuato Spinelli – quando al singolo caso problematico si sostituisce il gruppo che dà corso a comportamenti illeciti che vanno immediatamente fermati. Qui non si tratta quindi solo di accoglienza e posti letto, su cui peraltro stiamo lavorando, ma di governare situazioni che generano degrado e che palesemente rischiano di sfociare nel campo della criminalità. Ringraziamo pertanto le forze dell’ordine, dai Carabinieri alla Polizia, dalla Guardia di Finanza alla Polizia municipale, per il grande lavoro svolto. Sappiamo peraltro che il modo migliore per esprimere questa gratitudine si traduce nell’impegno a sollecitare ulteriormente lo Stato affinché intervenga sul trasferimento in Italia e all’estero dei soggetti più pericolosi”.

Dura anche la posizione del sindaco di Trento, Franco Ianeselli: “È intollerabile – ha dichiarato sui social e a margine del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza – quello che il centro città ha subito ieri sera (venerdì 29 dicembre per chi legge, ndr) a causa di uno scontro tra bande rivali. Per quanto mi riguarda i responsabili delle violenze devono essere allontanati al più presto da Trento. Alle forze dell’ordine chiediamo massima determinazione. E occorre prendere atto del fallimento del sistema dell’accoglienza trentina, che negli ultimi anni ha scaricato tutto sul capoluogo e che oggi, nell’interesse generale, deve essere integralmente ripensata”.

Nel frattempo, il prefetto Santarelli ha annunciato maggiori controlli della polizia in città in questi giorni.

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