Lo spettacolo “La valigia di Kumba. Una storia grande che occupa poco spazio”, prodotto da Emergency ong in collaborazione con il Teatro delle Quisquilie, sarà in scena a Trento presso il Teatro San Marco il 12 aprile, per una prima che prevede una replica pomeridiana alle ore 17.30 e una serale alle ore 20.30.

Interpretato da Francesco Grossi e Silvia Napoletano, con la regia di Massimo Lazzeri e la drammaturgia di Arianna Giorgia Bonazzi e Massimo Lazzeri, lo spettacolo si ispira alle testimonianze raccolte a bordo della Life Support, la nave di ricerca e soccorso in mare di Emergency, ed esplora tematiche quali la migrazione, le relazioni familiari, la speranza, i sogni. “La valigia di Kumba” è dedicato ai bambini e alle bambine da 9 anni in su: in un atto unico di 60 minuti miscela elementi di vita reale con magia e avventura per portare gli spettatori in un viaggio emozionante e educativo.

In scena ci sono il genio Moses e la fata Fatu, due amici speciali nella vita di Kumba, una bambina che ha attraversato il deserto e il mare in cerca di una vita migliore, ormai cresciuta e lontana dal suo Paese di origine. I due personaggi fanno ritorno con nostalgia nella stanza della piccola e ritrovano la valigia che era stata preparata da Kumba prima della partenza, ma che non ha potuto portare con sé per mancanza di spazio. Tra ricordi ed emozioni, svuotano pezzo dopo pezzo il suo bagaglio scoprendo veri e propri oggetti magici, che la bambina aveva pensato di portare con sé. Alla fine del racconto Moses e Fatu si congedano svelando la loro identità: il loro lavoro è finito, ma forse un giorno qualche bambino tornerà a svegliarli, sperando che per allora il mondo sia un posto meno ingiusto.

I messaggi dello spettacolo sono molteplici: l’infanzia e la disuguaglianza di mezzi e risorse in base al luogo in cui i bambini nascono, l’importanza della solidarietà e la speranza nel futuro. Nato per promuovere una cultura di pace e dei diritti, insieme ai valori dell’uguaglianza e dell’accoglienza, lo spettacolo racconta una storia di migrazione e denuncia la disparità di condizioni e opportunità che ne è all’origine. Per acquistare i biglietti: www.teatrosanmarco.it