Trento, è salvezza matematica: battuta la Pro Vercelli. Mister Baldini: “Volevamo i tre punti”

Foto Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

Il Trento vince 1 a 0 contro la Pro Vercelli e raggiunge la salvezza matematica al termine di una partita molto frammentata nel primo tempo, più godibile nel secondo. Tre preziosi punti che portano la squadra di casa a scavalcare a quota 48 la Pro Vercelli che si ferma a 47 punti e il Lumezzane, che oggi ha perso la sfida con la Pro Sesto. Il Trento è ora ottavo in classifica.

Pur non avendo sfruttato i minuti in cui si è trovato in superiorità numerica, il Trento rimasto in dieci è riuscito a mettere la palla in rete all’80’ quando il  cross di Puletto è raccolto da Pasquato che fa sedere il difensore spostando la palla sul destro e mette in rete con un bel tiro sul quale il portiere della Pro Vercelli Sassi non può nulla.

La sfida si apre con  un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente sul lavoro della centrale Enel in Emilia-Romagna. Per la squadra di casa, che è sotto di due punti rispetto alla squadra ospite, una ghiotta occasione per scalare ancora la classifica.

La formazione messa in campo dall’allenatore Francesco Baldini vede Russo in porta, Trainotti, Obaretin, Anastasia, Cappelletti in difesa, a centrocampo Di Cosmo, Giannotti, Caccavo, Frosinini, Rada a destra e Italeng a sinistra.

L’inizio del primo tempo vede una leggera superiorità della Pro Vercelli, ma il Trento appare sempre in partita e replica colpo su colpo, con ordine nei vari reparti. Il gioco risulta spezzettato per i ripetuti interventi dell’arbitro Lovison di Padova. Nella seconda metà di questa frazione di gioco è il Trento che mostra più voglia, crea qualche occasione, fino all’episodio decisivo al 39′: Giulio Parodi della Pro Vercelli, già ammonito, commette fallo su Caccavo e l’arbitro Lovison di Padova estrae il giallo, seguito inevitabilmente dal rosso per la doppia ammonizione. E’ il Trento a questo punto che trova più spazi, e al 41′ dopo un’azione insistita del Trento sulla sinistra la palla viaggia veloce verso Giannotti che da 25 metri si coordina bene e fa partire un tiro potente che esce di poco alla sinistra di Sassi. E’ ora un Trento ordinato che fa il gioco, cercando di avvantaggiarsi della superiorità numerica.

Nel secondo tempo nella Pro Vercelli escono Contaldo per Haoudi, che poco dopo sarà costretto a fermarsi, e Nepi per Rojas. Nel Trento entra Pasquato per Caccavo. Una scelta, quella di mister Baldini, che alla fine risulterà vincente. Ma è tutta la squadra nei vari reparti a convincere di più nei secondi 45 minuti, non scoraggiandosi quando, rimasti in dieci per l’espulsione (rosso diretto) di Rada, scontratosi a centrocampo con Mustacchio della Pro Vercelli, gli aquilotti subiscono la vampata di entusiasmo degli avversari piemontesi. Ma è una fiammata che si spegne, mentre Trento riprende a far girare la palla con ordine fino all’azione del gol di Pasquato.

Attende ora Trento la sfida col Vicenza.

In conferenza stampa, mister Baldini – 20 punti col Trento in undici partite – commenta la classifica. “Siamo in pochi punti, possiamo giocarcela. A partire già dalla prossima sfida. E dall’ultima a Renate. Proveremo a far punti”. Poi una nota sulla sua stagione: “Perugia è stata un boccone amaro, esonerato con solo due sconfitte. Mi sto riprendendo qualche soddisfazione, sono orgoglioso dei ragazzi che si sono compattati. Ci mettono tanto ogni giorno, e io sono uno molto esigente”.

Su cosa ci sia ancora da migliorare, Baldini indica l’aspetto realizzativo: “Anche oggi abbiamo giocato tanti buoni palloni, ma è mancato il guizzo finale. Potevamo chiuderla prima. Molto buona la fase di non possesso palla. Faccio i complimenti a Cappelletti e Trainotti in particolare”. “Siamo entrati in partita con la voglia di vincere e di portare a casa i tre punti. Dopo il gol abbiamo continuato a spingere”, ha aggiunto Baldini.

Sull’ingresso di Pasquato, “avevo la sensazione che uno come lui potesse sbloccare la partita”, ha detto Baldini. “E’ un giocatore importante a prescindere, anche dentro lo spogliatoio. Sono contento che abbia segnato e ci abbia fatto portare a casa i tre punti”. Sull’espulsione di Rada, “un duro contrasto di gioco, forse l’arbitro si è fatto condizionare dalla doppia ammonizione comminata al giocatore della Pro Vercelli”.

Per il difensore Daniel Cappelletti, elogiato dal mister a fine partita, la forza del Trento è il concedere poco agli avversari. “Abbiamo vinto diversi confronti con un solo gol di scarto. Anche se non crei tantissimo, è importante la compattezza della squadra”. “Oggi abbiamo fatto un passo in più – ha detto ancora Cappelletti. – Ora alziamo l’asticella, non parliamo più di salvezza, dobbiamo guardare avanti”.

In sala stampa anche Cristian Pasquato autore del gol che vale tre punti ma soprattutto la salvezza matematica. “Abbiamo messo in cascina questo risultato, ora guardiamo avanti”. “In questo periodo ho sempre lavorato cercando di farmi trovare pronto quando sarebbe arrivata l’opportunità, la mia esultanza (il giocatore ha baciato la maglia, ndr) perché Trento la sento casa mia, sono arrivato tre anni fa e voglio aggiungere mattoni per costruire un bel palazzo”, ha detto. “Nello spogliatoio abbiamo messo musica, saltato, felici della salvezza raggiunta. Ma testa alla prossima partita. La nostra è una squadra imprevedibile, i play off sono imprevedibili”.

Il tabellino:
A.C. TRENTO – F.C. PRO VERCELLI 1892 1-0 (0-0)
RETI: 35’st Pasquato
TRENTO (4-3-1-2): Russo; Frosinini (40’st Ferri), Trainotti, Cappelletti, Obaretin; Di Cosmo, Rada, Giannotti (13’st Puletto); Anastasia (27’st Sangalli); Italeng, Caccavo (1’st Pasquato). A disposizione: Pozzer, Santer, Spalluto, Terrani, Garcia Tena, Vaglica, Satriano, Brevi, Barison. Allenatore: Francesco Baldini.
PRO VERCELLI (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Camigliano (9’pt Citi), Rodio; Iotti, Santoro, Contaldo (1’st Haoudi 14’st Rutigliano); Mustacchio, Nepi (1’st Rojas), Pannitteri (42’pt Frey). A disposizione: Valente, Mastrantonio, Gheza, Casazza, Sibilio, Pinzi, Kozlowski. Allenatore: Andrea Dossena
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova
ASSISTENTI: Marco Porcheddu di Oristano e Vittorio Consonni di Treviglio
QUARTO UFFICIALE: Francesco Saffioti di Como
NOTE: pomeriggio primaverile, cielo sereno. Campo in buone condizioni. Ammoniti: 28’st Frosinini, 10’st Rodio. Espulso: 39’pt Parodi, 19’st Rada. Recupero: 3’+5’. Totale spettatori: 1000 circa.

 

 

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