“Caccia ai nazisti”, a Trento Marco De Paolis, il procuratore che ha portato i colpevoli alla sbarra

Sarà a Trento venerdì 6 dicembre Marco De Paolis, procuratore generale militare presso la Corte militare d’Appello di Roma e docente di Diritto penale, Procedura penale e Diritto penale militare, considerato uno dei giuristi più esperti in materia di crimini di guerra nazifascisti. De Paolis presenterà allo Spazio alpino della SAT, in via Manci 57 a Trento, alle ore 18, il suo libro dal titolo “Caccia ai nazisti. Marzabotto, Sant’Anna e le stragi naziste in Italia: la storia del procuratore che ha portato i colpevoli alla sbarra”.

«Nonostante il lungo tempo trascorso dalla data del fatto anzidetto, non si sono avute notizie utili per l’identificazione degli autori e per l’accertamento delle responsabilità.» Recita così il decreto di archiviazione del 1960 per i fascicoli dell’«Armadio della vergogna», con il quale la procura generale militare di Roma negherà la giustizia per le stragi compiute dai nazifascisti in Italia dopo l’8 settembre 1943. Non era vero. Le «notizie utili» c’erano eccome, ma qualcuno aveva scelto, arbitrariamente, di non andare avanti con le indagini. A fare una scelta diversa, a oltre quarant’anni da quell’archiviazione, sarà il giovane procuratore militare di La Spezia, Marco De Paolis. In questo libro è lui a raccontare i quindici anni, tra il 2002 e il 2018, di indagini, interrogatori, sopralluoghi, esami dei testimoni, processi che hanno portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi di civili e militari.

Quella raccolta nel volume che verrà presentato a Trento il 6 dicembre è una storia avvincente, una caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria per interrogare gli ex SS ancora in vita e stabilirne le responsabilità, portarli alla sbarra, farli condannare. Ma è anche un racconto intimo e privato di cosa ha significato immergersi in «un dolore così immenso», come lo definirà uno dei sopravvissuti, il dolore di chi ha dovuto subire l’ulteriore ingiustizia «del mancato assolvimento da parte dello Stato del primario e doveroso compito di ricercare, processare e punire i responsabili di quella brutale violenza».

Marco De Paolis dialogherà con Luigi Blanco, presidente della Fondazione Museo storico del Trentino, Paolo Tessadri, giornalista e Lorenzo Gardumi, ricercatore della Fondazione Museo storico del Trentino.

L’evento, promosso dalla Fondazione Museo storico del Trentino, è ad ingresso libero ed è aperto a tutta la cittadinanza.

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