Mettiamoli nel secchio. A Caldonazzo un incontro formativo per la salvaguardia degli anfibi

Un salvataggio. Foto Stefania Dal Pra

Al secondo appuntamento degli ormai tradizionali “Lunedì della Rete”, la Rete di Riserve del Fiume Brenta, l’Associazione WWF Trentino e il MUSE – Museo delle Scienze di Trento invitano il pubblico a partecipare all’incontro formativo del progetto “Save the Prince”, dedicato alla tutela degli anfibi in Trentino.

La serata di lunedì 17 febbraio, alle ore 20.30 presso la Casa della Cultura di Caldonazzo, rappresenta un’occasione per approfondire le problematiche legate alla conservazione degli anfibi scoprendo come mettersi in gioco in prima persona per la loro tutela. Gli anfibi, pilastri fondamentali degli ecosistemi, sono oggi minacciati dalla perdita di habitat, dall’inquinamento e da altre pressanti problematiche ambientali. Con il 44% delle specie attualmente a rischio, il progetto “Save the Prince” si propone di contrastare la frammentazione degli habitat e la mortalità stradale che colpisce rane, rospi e tritoni, soprattutto durante le delicate migrazioni primaverili.

Durante l’incontro formativo, gli esperti di WWF Trentino illustreranno le specie più rappresentate nel territorio trentino e della Valsugana, le principali minacce che pesano sugli anfibi e il loro ruolo cruciale nelle reti trofiche, le strategie adottate per monitorare le rotte migratorie e individuare i punti critici da salvaguardare e le tecniche di intervento diretto, che consentono di salvare gli anfibi attraverso semplici azioni di citizen science, unite ad azioni di raccolta di dati fondamentali per la ricerca scientifica.

Al termine della serata ricercatori di FEM – Fondazione Edmund Mach e MUSE – Museo delle Scienze di Trento cureranno inoltre un intervento su alcune patologie di origine extraeuropea che possono colpire questi animali mettendone a dura prova la sopravvivenza in molte regioni del globo, focalizzandosi in particolare sui metodi di analisi e prevenzione.

La serata è aperta a partecipanti di ogni età e non richiede competenze specifiche, ma solo la voglia di contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente. Il momento fungerà da formazione introduttiva all’attività di campo, che precede uscite serali lungo tratti stradali di maggior migrazione degli animali nelle giornate particolarmente umide e con temperature ampiamente sopra lo zero. Gli interessati ad aderire all’attività possono scrivere a salvataggioanfibi@gmail.com.

 

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