Euromediterranea premia la resistenza nonviolenta in Medio Oriente

Alle associazioni palestinese Youth of Sumud e israeliana Ta’ayush, per la loro collaborazione, verrà assegnato il Premio internazionale Alexander Langer 2024 promosso dall’omonima Fondazione di Bolzano sulla scorta del pensiero e dell’azione del politico sudtirolese scomparso nel 1995: “Perseverare nel desiderio di convivenza, impegnarsi nella resistenza nonviolenta a favore del dialogo”. Un pensiero più che mai attuale visti i tanti conflitti e le molte situazioni di crisi in corso, dall’Ucraina al Medio Oriente fino al Congo.

Il premio sarà consegnato ai rappresentanti delle 2 associazioni nel corso dell’iniziativa “Euromediterranea” durante una serata in programma venerdì 21 febbraio al Museion di Bolzano alle ore 17,30. All’appuntamento parteciperanno Christine Stufferin ed Elisabeth Alber, rispettivamente presidente del cda e del comitato scientifico della Fondazione Langer in dialogo con esponenti di Mediterranea che, con la sua nave, soccorre i migranti alla deriva nel Mediterraneo e di Operazione Colomba, presente in Italia nell’affrontare situazioni di disagio e all’estero nel corso di conflitti e crisi. In precedenza, alle ore 15 nel foyer del Museion, la scuola di pace di Monte Sole (Bologna) proporrà un laboratorio aperto alla cittadinanza. Seguirà (ore 20), ancora al Museion, la proiezione del docu-film “Sarura-The future is an unknown place” sull’associazione Youth of Sumud girato dal regista Nicola Zambelli che parteciperà alla serata. “Euromediterranea” si apre comunque già nella mattinata di venerdì 21 febbraio, alle ore 9 a Bolzano, alla scuola Alexander Langer con i laboratori della scuola di pace di Monte Sole con il coinvolgimento dei bambini della scuola elementare e degli studenti del liceo Pascoli. Parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni palestinese e israeliana che in seguito saranno presenti ad altri incontri.

Sabato 22 febbraio, al teatro comunale di Vipiteno (ore 18), per un confronto con il magistrato Cuno Tarfusser, ex giudice della Corte penale internazionale, la giornalista Monika Bolliger e David Hofmann della Fondazione Langer. In mattinata, alle ore 10,30 in sala Vigil Raber, Monika Bolliger presenterà il suo libro, “Tripolis”. La giornalista racconterà del suo ultimo viaggio in Siria dove il regime di Assad è stato abbattuto ma la situazione è incerta. I successivi incontri ai quali prenderanno parte i vincitori del premio Alexander Langer sono in programma in Trentino. Domenica 23 febbraio alle ore 19 a Rovereto, alla Campana dei Caduti, per un confronto promosso dal Forum trentino per la pace e i diritti umani e lunedì mattina a Trento dove incontreranno (dalle ore 10) i ragazzi del liceo “da Vinci” nella sede di via Madruzzo.

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