“Non lo scartare”, oltre 40.000 euro raccolti dal Punto d’Incontro per l’inclusione socio-lavorativa

Il Punto d’Incontro di Trento ha raccolto oltre 40.000 euro con la campagna “Non lo scartare”, lanciata il 28 novembre scorso per finanziare i percorsi di inclusione socio-lavorativa delle persone senza dimora.

“Insieme, operatori e volontari, ente pubblico e cittadini, ospiti e associazioni, anche nel 2024 abbiamo offerto un pasto caldo, la possibilità di fare una doccia, di depositare il bagaglio, di trovare un posto accogliente in cui sentirsi a casa. Ma soprattutto abbiamo tenuto una porta aperta alla possibilità di costruire un futuro diverso. Pur nelle difficoltà di presenze sempre più numerose, di costi vivi sempre più alti, abbiamo ogni giorno ribadito la scelta di “non scartare” nessuno”, scrive la cooperativa sociale.

Nel 2024 il Punto d’Incontro ha incontrato più di 2.400 persone, ha offerto più di 61.143 pasti caldi (mediamente più di 200 persone al giorno per il pasto). Nel laboratorio di falegnameria, invece, hanno trovato lavoro 21 persone, in collaborazione con i Servizi sociali di Trento e grazie alla risposta di molti cittadini che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi. Venticinque persone hanno iniziato i percorsi di socializzazione al lavoro, erogando più di 4.200 ore di formazione.

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