Ha compiuto 30 anni il CAF ACLI in Trentino: una ricorrenza importante, celebrata nella mattinata di sabato 12 aprile a palazzo Geremia, a Trento, con un evento in cui sono stati premiati i progetti vincitori del Bando TrentaeLode, un’iniziativa destinata alle associazioni non profit che operano nell’ambito dell’assistenza alle persone e alle famiglie in difficoltà, sia con attività di sostegno che di prevenzione.
Di fronte a una platea composta dai collaboratori e dai dirigenti delle ACLI trentine, dai partners e dai fornitori di CAF ACLI, dai rappresentanti delle associazioni vincitrici del Bando, l’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Achille Spinelli – Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia Autonoma di Trento -, di Monica Baggia – Assessora con delega in materia di urbanistica e sviluppo economico del Comune di Trento -, del Presidente delle ACLI trentine Walter Nicoletti e del Vicepresidente nazionale di CAF ACLI Andrea Citron.
Nel suo intervento, il Presidente di Acli Servizi Trentino, Luca Oliver, ha ripercorso i trent’anni di storia evidenziando le evoluzioni, gli obiettivi e le partnership che, dal 1995 ad oggi, hanno permesso di raggiungere importanti risultati e di guardare al futuro con intraprendenza: «La storia di CAF ACLI è una storia di numeri, ma è soprattutto una storia di persone. Acli Servizi Trentino è cresciuta perché ha saputo cogliere ogni occasione di servizio e di assistenza intorno alla comunità, ed ha saputo essere un punto di riferimento saldo per il cittadino, rispondendo ai bisogni con soluzioni e aiutando a comprendere la complessità della burocrazia anche tramite campagne di informazione. Accogliamo più di 100.000 persone ogni anno nelle nostre sedi e nel tempo abbiamo ampliato l’offerta dei servizi per le famiglie e per i lavoratori, di pari passo con le evoluzioni della società, non solo in ambito fiscale ma anche nei settori della contabilità per liberi professionisti, imprese ed enti non profit, delle successioni, delle locazioni e del lavoro domestico e di cura. Una crescita possibile grazie ad una reciproca collaborazione con numerosi partners e stakeholder, che ci hanno accompagnato nel trovare nuove soluzioni a nuove sfide. La nostra è stata, e sarà, una storia di prossimità; anche dove altri servizi arretrano per questioni di efficienza noi non ci siamo tirati indietro e abbiamo continuato a investire per esserci stabilmente in tutto il Trentino, anche nelle aree più periferiche. Questo è il modo di lavorare con cui vogliamo contribuire a “fare le ACLI” e a dare cittadinanza piena a chi vive e abita il nostro territorio, con i propri diritti e le proprie responsabilità».
Il senso di responsabilità nel fare impresa è l’essenza del Bando TrentaeLode, l’iniziativa che CAF ACLI ha voluto promuovere per valorizzare il ruolo del terzo settore. Nel corso dell’evento sono state premiate le 26 associazioni che si sono aggiudicate un finanziamento per sviluppare progetti ad alto valore sociale e culturale, per un totale di 175.000 euro.
Michele Mariotto, direttore di CAF ACLI Trentino: «Quando abbiamo pensato a come celebrare il nostro trentesimo anniversario non abbiamo avuto esitazioni: abbiamo voluto una iniziativa che restituisse in maniera concreta e tangibile parte della fiducia e delle risorse che in questi anni abbiamo ricevuto. Così è nato il Bando TrentaeLode con il quale assegniamo risorse a favore di progetti mirati al supporto di persone e famiglie in difficoltà».
I progetti presentati e finanziati fanno riferimento a cinque principali ambiti di intervento. Il primo riguarda servizi di “Consulenza e supporto in situazioni di difficoltà” affinché problemi relazionali, fragilità psicologiche e momenti di passaggio delicati della vita non generino disorientamento e disagio. Le associazioni vincitrici sono: Alba Chiara APS, Associazione Elissa APS, Avulls di Borgo Valsugana ODV, Nessuno mi giudichi APS, Quadrifoglio APS e WeInk Social Lab APS.
Il secondo ambito, “Inclusione e accessibilità”, comprende progetti che lavorano nella direzione di costruire contesti accessibili e inclusivi, nell’ottica di prevenire e arginare i processi di marginalizzazione sociale, promuovendo un modello di comunità che si prenda cura di ciascun individuo, rispettandone le diversità e valorizzandone le potenzialità. Le associazioni vincitrici sono: AIPD del Trentino ODV, Circolo Arci Avio Ala, Associazione Sport Senza Frontiere Trentino APS ASD, Carpe Diem APS, Fiemme Fassa Sport Inclusivo, H.2.O + E.T.S, Il gioco degli specchi APS, Pequod compagnia APS e Volano Volley ASD.
Il terzo ambito di intervento, “Prevenzione e contrasto all’emarginazione sociale”, si focalizza su iniziative di solidarietà e intergenerazionali per contrastare l’isolamento e intervenire precocemente a supporto di anziani, persone con ridotta autonomia, residenti in aree periferiche o chi attraversa un momento di particolare vulnerabilità. Le associazioni vincitrici sono: ASD Garibaldina, Associazione Prodigio ODV, Il Tucul ODV, Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Trento e Terragnolo che conta APS.
Il quarto ambito interessa il tema della “Cittadinanza attiva”, mettendo al centro la dimensione educativa, in particolare verso le giovani generazioni, promuovendo esperienze formative che rafforzano il senso di appartenenza e di corresponsabilità nella cura del bene comune. Le associazioni vincitrici sono: 46° Parallelo ETS e Croce Rossa Italiana Comitato Altipiani ODV.
Il quinto e ultimo ambito riguarda i “Bisogni primari e urgenti di persone vulnerabili” e comprende iniziative che offrono risposte materiali a persone in difficoltà ad accedere a beni essenziali, come cibo di qualità, vestiario, beni per la casa e materiali scolastici. Le associazioni vincitrici sono: Accoglienza mano amica, il Banco Alimentare del T.A.A. – Landstafel ODV, L’Ortazzo APS e Trentinosolidale ODV.