Si è svolta sabato 12 aprile l’assemblea dell’Associazione Trentina Malati Reumatici (ATMAR) durante la quale si è proceduto all’elezione del nuovo consiglio direttivo che guiderà l’ente per il prossimo triennio. Il consiglio è composto da Lucia Innocenti (presidente uscente), Roberta Ballista, Fabiana Chisté, Ione Fantini, Luisa Fontanari, Giusy Menestrina e Paola Mongera.

Il neo-eletto direttivo si riunirà nei prossimi giorni per procedere all’elezione della presidente tra i propri membri e delle altre cariche sociali.

L’assemblea si era aperta con l’intervento della presidente uscente, Lucia Innocenti, che ha citato il trentesimo anniversario dell’associazione che sarà celebrato con specifico evento nei prossimi mesi. “È un segno di vitalità importante, vedo una associazione viva, a favore dei malati. Avremo davanti molte sfide, ci sono cambiamenti in vista, come il trasferimento del day hospital al San Camillo. Atmar è intervenuta per richiedere il rispetto delle esigenze particolari dei malati reumatici, che subiranno certamente disagi dal trasferimento del Day Hospital, che risulterebbe quindi staccato dal resto del reparto. In Trentino siamo all’avanguardia nella cura delle malattie reumatiche, e vogliamo mantenere questa posizione”.

“In questi anni – ha aggiunto Innocenti – ho toccato con mano il valore di una associazione di volontariato, noi ci mettiamo a fianco della persona malata, possiamo avere una lunga vita soddisfacente dopo l’insorgenza della malattia, grazie agli specialisti nella cura e anche al sostegno di Atmar”.

Annamaria Marchionne, presidente dell’assemblea e già storica presidente di ATMAR, ha evidenziato la capacità dell’associazione di generare nuove idee e proposte incisive per le politiche sanitarie locali. Ha inoltre espresso preoccupazione per la crescente tendenza alla privatizzazione della sanità, che potrebbe compromettere l’accesso alle cure per tutti.