“Grazie per la ricca esperienza che ci avere fatto vivere”. L’emozione risplende ancora negli occhi dei giovani studenti delle classi seconde dell’Istituto professionale del legno di Tesero, reduci dal dono a papa Francesco della Croce del Giubileo, che hanno realizzato con il legno abbattuto da Vaia e attaccato dal bostrico. Lo scorso 2 aprile i ragazzi hanno affidato la Croce al cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, durante il pellegrinaggio giubilare a Roma di trecento fedeli trentini.
A pochi giorni dal viaggio nella capitale, gli studenti sono scesi a Trento martedì 15 aprile per ringraziare l’arcivescovo Lauro dell’intuizione di affidare agli allievi falegnami la realizzazione della Croce per il Giubileo. A Roma è stata consegnata l’esatta copia della Croce portata dagli studenti nella cattedrale di Trento il 29 dicembre scorso ed ora pellegrina in Diocesi.
Nella loro visita in Episcopio, i ragazzi hanno donato all’Arcivescovo (“sono io che devo sempre ringraziare voi!”) e a don Mattia Vanzo (coordinatore dell’iniziativa) un quadro con la foto di gruppo scattata a Roma sotto la croce e incorniciata nel legno da loro intagliato. Il dono si arricchisce di due biglietti fitti dei pensieri con cui ragazze e ragazzi hanno “fissato” la loro esperienza. “Mi è piaciuta – scrive ad esempio Gabriel – l’ammirazione che le persone hanno provato di fronte alla nostra croce“.
Al grazie alla Diocesi si uniscono anche gli insegnanti del Centro di Formazione Professionale di Tesero. Nel commentare l’intero percorso che dall’autunno scorso ha condotto fino alla capitale, così annotano: “Si sono messi in moto una serie di dinamismi – culminati nella visita in Vaticano – in virtù dei quali le migliori energie dei nostri studenti sono emerse, ridisegnando un nuovo quadro del loro modo di intendere la scuola, il lavoro e la Chiesa che ha del sorprendente e del meraviglioso“.