Linea Bianca torna a raccontare il Trentino, da Storo a Strembo, da Pinzolo a Madonna di Campiglio

Sarà ancora il Trentino, ed in particolare l’ambito turistico di Madonna di Campiglio, tra le Dolomiti di Brenta e il lago d’idro, il protagonista di Linea Bianca, la trasmissione di Rai 1 dedicata alle terre alte e condotta da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi con Lino Zani. La puntata, che sarà trasmessa alla vigilia di Pasqua, sabato 19 Aprile, su Rai 1 alle 11.30, sarà un viaggio alla scoperta delle eccellenze, delle curiosità, delle buone pratiche e delle tradizioni del territorio, e di come esso, con il passaggio delle stagioni, dall’inverno ancora presente sulle piste della Skiarea alla primavera che comincia a colorare le valli abitate, cambi d’abito, dalle quote più elevate al fondovalle.

Da Storo a Strembo, da Pinzolo a Madonna di Campiglio, Massimiliano Ossini, Giulia Capocchi e Lino Zani partiranno da quota 1740 metri sul livello del mare: nella zona di malga Zeledria, con gli sci d’’alpinismo, nel silenzio del bosco, circondati dalla natura, un’’emozionante apertura di puntata. L’orto, il taglio della legna, l’accoglienza degli ospiti, le ricette della tradizione: in località Pimont, alle porte di Madonna di Campiglio, in un vecchio maso di famiglia perfettamente ristrutturato, il cambio vita di Chiara e Loris che hanno deciso di riscoprire le proprie radici. Il nuovo impianto di risalita ipogeo, i gatti delle nevi ad emissioni zero, il restyling del rifugio integrato con l’ambiente: nel suggestivo contesto del gruppo delle Dolomiti di Brenta, offerta e potenzialità dell’area sciistica ”green” di Pinzolo. Una tipica tonalità rossastra dei chicchi delle sue pannocchie, un prodotto unico e versatile, un’elevata digeribilità: alla scoperta di una delle eccellenze gastronomiche più rinomate del Trentino, la farina gialla Nostrano di Storo. Sette metri di altezza e cinque di larghezza, oltre 2.000 pezzi di radici di larice provenienti da alberi caduti per la tempesta Vaia, 1800 viti: a Strembo, con Marco Martello “Martalar”, scultore, la meraviglia del cavallo in legno più grande d’Europa. Una conquista fatta di tenacia e fiducia: a Carisolo, con gli istruttori del CAI e della Polizia di Stato, il fascino dell’arrampicata indoor. La valle dei fiori: a Strembo, con l’Associazione apicoltori Val Rendena, un interessante progetto per il recupero dell’ape di montagna”.

vitaTrentina

Got Something To Say?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

vitaTrentina