Don Mauro Leonardelli, delegato vescovile per l’area testimonianza e impegno sociale, si è spento nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 aprile, proprio a poche ore dai funerali di papa Francesco, all’età di soli 54 anni.
Uomo di fede profonda e ispirato dalla Parola, aveva un carattere mite, discreto e cordiale. Don Mauro si era trovato come parroco di Cristo Re a gestire la notizia dolorosa della morte e poi i funerali di Antonio Megalizzi, offrendo ai suoi familiari un indimenticabile sostegno spirituale e concreto.
Nel 2023, era stato nominato delegato vescovile al posto di don Cristiano Bettega. Da sempre attento alle persone in difficoltà, era stato l’anima dell’Emporio Solidale, lo spazio d’ascolto e punto di distribuzione alimentare allestito nei locali della canonica di Cristo Re a Trento, e come delegato dell’Area testimonianza e impegno aveva seguito con la Caritas l’apertura della Mensa della Provvidenza, in via Giusti a Trento, coordinando l’impegno dei tanti volontari. Come responsabile del Centro missionario diocesano aveva rapporti significativi con molti missionari. Seguiva anche i progetti Caritas a favore dei detenuti del carcere di Spini di Gardolo, dove spesso celebrava la Messa festiva per i detenuti e la detenute. “Mi trovo a seguire una bellissima realtà, molto variegata, che comprende un ventaglio di attività che vanno dall’accoglienza di ‘bassa soglia’, basti pensare ai dormitori e all’accoglienza dei rifugiati, alla sensibilizzazione e al lavoro sulle comunità”, aveva detto a Vita Trentina un mese dopo il nuovo incarico.
Era nato a Coredo nel 1971. Venne ordinato a Trento il 26 giugno 1996, fu quindi viceparroco ad Arco (1996-2000), parroco a Verla, Palù di Giovo, Ceola (2000-2008) e Ville (2004-2008), incaricato per la pastorale giovanile della Zona pastorale di Mezzolombardo (2000-2008), incaricato per la pastorale giovanile del decanato di Fondo (2008-2017), decano di Fondo (2009-2017), parroco dell’Unità pastorale “S. Maria” (2008 2017), dell’Unità pastorale “Santi Martiri Anauniesi” (2009-2017) e dell’Unità pastorale “Fondo” (2016-2017). Nel 2015 la nomina a delegato FACI. Dopo l’esperienza pastorale in val di Non, fu nominato parroco delle comunità di Trento Nord: Cristo Re, Madonna della Pace, S. Apollinare, Ss. Cosma e Damiano, Ss. Sisinio, Martirio e Alessandro (2017-2023) e dal 2022 anche vicario della Zona pastorale di Trento.
Nel marzo scorso, prima di essere assalito dalla malattia, don Mauro aveva guidato a Roma il pellegrinaggio diocesano in occasione del Giubileo dei volontari.
Ieri, venerdì 25 aprile, nella chiesa di Sant’Andrea della Valle, al termine della catechesi ai giovani trentini, il vescovo Lauro ha concluso con un pensiero a lui dedicato. “Voglio finire con un’esperienza che mi sta segnando – ha detto -. Quaranta giorni fa un nostro prete, ancora giovane, don Mauro Leonardelli, improvvisamente si è ammalato, da allora è sul letto di ospedale e in questi 40 giorni lo ho incontrato tutti i giorni. Mercoledì sera prima di partire sono andato a trovarlo, e lui mi ha detto: ‘Don Lauro, non sono arrabbiato con Dio, sento che mi è vicino e mi vuole bene. Mi rincresce per chi lascio, ma sento di potermi fidare di lui, sono sereno‘”. Don Lauro ha poi aggiunto: “So che ora si è aggravato e sta per varcare la porta durissima della morte. Proprio come papa Francesco. Gli auguro di essere nelle braccia di Dio“.
Don Mauro si è spento nella sua abitazione di Coredo, circondato dall’affetto della mamma Maria e dei familiari.
Il funerale verrà celebrato lunedì 28 aprile a Trento in cattedrale ad ore 11.00 e ad ore 17.00 presso il cimitero di Coredo, dove seguirà la tumulazione.