In Trentino parte il progetto “Due ruote sicure”, attivo fino ad ottobre

Il Comando provinciale dei Carabinieri di Trento e la Provincia di Trento hanno firmato un accordo per il progetto “Due ruote sicure”, avviato già nel 2024 “per contrastare la parte patologica del motociclismo che frequenta questo bellissimo territorio”, ha spiegato il colonnello Matteo Ederle. L’iniziativa coinvolgerà il territorio provinciale fino ad ottobre.

“È una percentuale molto bassa, un 2-3% di indisciplinati, che però spesso causa effetti importanti, sia in termini d’immagine del territorio, sia in termini di morti sulla strada”, ha aggiunto Ederle.

L’Arma ha addestrato nuovo personale alla guida in emergenza delle motociclette istituzionali, equipaggiandolo di tutte le dotazioni e protezioni necessarie, mentre la Provincia Autonoma di ha definito e concluso le procedure per l’approvvigionamento di sei nuove motociclette Yamaha Tracer 900 con colori dell’Arma, che andranno ad affiancare le moto già in dotazione ai Carabinieri del Trentino, ovvero 2 Ducati Multistrada e 2 Aprilia Caponord, tutti mezzi molto versatili, maneggevoli e di elevata potenza. “Ora abbiamo sei moto – ha aggiunto Ederle – e nell’arco di questo anno abbiamo formato 60 motociclisti con un determinato tipo di addestramento, guida di emergenza, dotazioni particolari, capacità di coordinamento e di intervento in determinate situazioni”.

Carabinieri motociclisti oltre ad essere essenziali per una efficace attività di monitoraggio e controllo della circolazione stradale, sono efficaci anche nelle ordinarie attività di controllo del territorio in ambiente urbano.

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