A Milano “Il Segno” racconta la riconversione degli immobili di proprietà degli ordini religiosi

“Sempre più spesso, gli ordini religiosi si trovano davanti a un dilemma: come utilizzare il patrimonio edilizio rimasto vuoto o sottoutilizzato a causa del calo di vocazioni? Per evitare l’abbandono, c’è chi sceglie di riconvertire questi spazi in studenti o luoghi di accoglienza. A Milano, dove l’emergenza abitativa è sempre più acuta, le suore della Congregazione del Preziosissimo Sangue hanno risposto a questa duplice sfida riadattando la propria sede in una residenza universitaria a prezzi accessibili“. Lo si legge nella presentazione del nuovo numero de “Il Segno”, mensile della diocesi di Milano.

“Entro il 2026 l’edificio” delle religiose “ospiterà 70 studenti offrendo alloggi ma non solo”. L’auspicio di suor Simona Sala, economa generale della Congregazione del Preziosissimo Sangue, è che il complesso diventi “un campo interculturale e interprofessionale” dove possano vivere e ritrovarsi giovani di tutte le età. Nella storia di copertina del numero di maggio, “Il Segno” racconta dunque le esperienze di ordini religiosi lombardi che hanno affrontato la sfida della riconversione degli immobili di loro proprietà. Padre Piero Trameri ripercorre le scelte della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram che, nel corso degli ultimi anni, ha ceduto o affittato edifici in diversi Comuni lombardi che sono stati convertiti in scuole, residenze per persone con fragilità psichica e appartamenti di housing sociale per famiglie in difficoltà.

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