Con una cerimonia ufficiale al Teatro Sociale di Trento, sabato 17 maggio è stato consegnato al professor Douglas Hanahan il 28esimo Premio Pezcoller – Aacr alla ricerca oncologica. Ad accogliere il vincitore, il presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni e la presidente dell’Associazione americana di ricerca sul cancro (Aacr) Patricia LoRusso, insieme al presidente onorario della Fondazione Gios Bernardi, 102 anni. Il Premio, del valore di 75.000 euro, viene assegnato ogni anno in collaborazione con la Aacr, la più antica e rappresentativa a livello mondiale. I candidati alla selezione vengono proposti da un comitato scientifico composto da 9 scienziati di fama internazionale, che viene rinnovato ogni anno.
Uno dei successi più significativi di Hanahan è stata la creazione del Centro Agorà, un polo interdisciplinare che riunisce ricercatori di base, clinici, bioingegneri e scienziati computazionali per affrontare insieme la complessità del cancro. Inoltre, ha avuto un ruolo centrale nella nascita del Centro Svizzero per il Cancro Léman (SCCL), una realtà integrata che connette l’Università di Losanna, l’Università di Ginevra, i relativi ospedali universitari (CHUV e HUG) e l’EPFL.
Il riconoscimento internazionale non si è fatto attendere. “Ma il Pezcoller che oggi ho l’onore di ricevere – ha chiosato Hanahan- non è un premio alla carriera ma per l’eccellenza e l’impatto scientifico attuale delle scoperte in campo oncologico”.
Negli ultimi anni, il prof. Hanahan ha rivolto la sua attenzione verso le neuroscienze oncologiche, esplorando come i tumori interagiscano con il sistema nervoso, acquisendo tratti maligni come invasività, infiammazione e capacità di eludere il sistema immunitario.