Nel 2024 in Trentino sono state 47 le persone che hanno ricevuto un trapianto d’organo. Si è trattato, nello specifico, di 28 trapianti di rene, 13 di fegato, quattro di cuore e due di polmone. A questi si sono aggiunte 115 donazioni di cornee, che hanno restituito la vista a 68 pazienti.
Malgrado le tante storie di speranza e rinascita dopo la donazione, per Aido del Trentino, che si è riunita in assemblea venerdì 30 maggio, rimangono ancora delle criticità significative. Secondo i dati relativi ai primi cinque mesi del 2025, sono 39 le persone in attesa di un organo, mentre le donazioni sono ancora limitate e spesso, anche quando la volontà alla donazione è stata espressa, condizioni cliniche impreviste impediscono il prelievo. Inoltre, in due anni è aumentata di due punti la percentuale delle opposizioni, passando dal 19,2% del 2023 al 20,6% attuali.
Per questa ragione, la sensibilizzazione resta un elemento chiave, che consente ai cittadini di effettuare scelte consapevoli. “Decidere in vita e dichiarare la propria volontà è un gesto di responsabilità sociale”, ha detto il presidente dell’associazione, Mario Magnani.