Dietro le promesse delle tecnologie “verdi” si cela un prezzo spesso invisibile, pagato dalle comunità indigene e da ecosistemi fragili: quello legato all’estrazione del litio, elemento chiave nella produzione di batterie ricaricabili. Considerato strategico per le politiche energetiche globali ed europee, il litio è oggi al centro di dinamiche complesse che sollevano interrogativi fondamentali: quali sono gli impatti ambientali dell’industria mineraria? Quali le conseguenze per le comunità locali? E quanto è realmente sostenibile un modello che rischia di replicare logiche estrattiviste?
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, giovedì 5 giugno alle 18.30, il MUSE, insieme alle studentesse dell’Università di Trento Angela Pozzobon e Rebecca Bonechi, autrici di una ricerca sul campo in Argentina, nella regione della Puna, propone un incontro per riflettere sui costi sociali e ambientali legati a questo fenomeno. Interverranno anche Marco Nicolò, dottorando UniTrento, e Pia Marchegiani, rappresentante dell’ONG argentina FARN.
L’evento si inserisce all’interno del ciclo “Simposi A. Langer”, il percorso partecipativo avviato dal MUSE nel 2023 per favorire il dialogo tra i “nuovi attivismi” e le istituzioni nei processi di transizione ecologica. Ingresso gratuito con prenotazione su Ticketlandia.