È online il nuovo sito web istituzionale del Comune di Trento, che è stato completamente riprogettato con i fondi del Pnrr, secondo il “Nuovo modello di design per i siti dei Comuni”. Non si tratta solo di un aggiornamento grafico, ma di un lavoro di revisione e riorganizzazione dei contenuti, che passa anche dalla scelta del linguaggio.
L’obiettivo è offrire un portale più chiaro, accessibile e funzionale, pensato per rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini in termini di trasparenza e semplificazione.
Il sito è strutturato in quattro macro-sezioni sempre visibili: Amministrazione, Novità, Servizi e Vivere il Comune. Questo permette di accedere facilmente a tutte le principali informazioni, con un percorso di navigazione uniforme e condiviso con gli altri Comuni d’Italia.
La sezione “Servizi” raccoglie tutte le informazioni utili per accedere ai servizi disponibili, come ad esempio il rilascio della carta di identità. Ogni voce è organizzata per rispondere a domande pratiche: “a chi è rivolto”, “cosa serve”, “come fare” e sono inoltre indicati eventuali costi, tempi di risposta e il punto d’accesso digitale, se presente.
Nella sezione “Novità” sono disponibili tutte le notizie, mentre in “Vivere il Comune” si possono scoprire gli eventi e i luoghi di interesse presenti. Le informazioni sono ricercabili tramite filtri e consultabili anche tramite mappe interattive e calendari geolocalizzati.
Interagire con il Comune. È possibile dare un feedback, rispondendo alla domanda “Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?” e aiutare così l’Amministrazione a migliorare costantemente il sito.
L’area personale. Autenticandosi con Spid o Cie è possibile accedere alla propria area personale, dove consultare i documenti a sé intestati, monitorare e gestire i pagamenti a proprio carico o verificare lo stato di avanzamento delle pratiche attivate.
Contenuti esclusivi. Trento, come primo Comune in Italia, offre ai cittadini una nuova tipologia di contenuto, la “guida”, che semplifica informazioni strutturate e complesse, soprattutto quando coinvolgono più servizi, come quelle dedicate all’Imis, alla Tari e alla Ztl.