Sarà inaugurata venerdì 25 luglio alle ore 18, presso il Museo della Città di Rovereto, la mostra temporanea “Sinfonia di luce”, terza e ultima tappa del progetto espositivo “Attilio Lasta, 1886–1975. La vita e le opere”, ideato in occasione dei cinquant’anni dalla morte dell’artista.
Dopo la prima esposizione inaugurata lo scorso maggio al Municipio di Villa Lagarina, dedicata agli anni della formazione, e la seconda alla Casa degli Artisti di Canale di Tenno, incentrata sulla transizione dal paesaggio alla natura morta, la mostra al Museo della Città – a cura di Warin Dusatti e Roberta Bonazza, visitabile fino al 19 ottobre 2025 – presenta un ritratto completo della poetica pittorica di Lasta, mettendo in luce le sue relazioni con altri artisti che lo riconoscevano come un vero “Maestro”.
L’esposizione, che presenta una selezione di paesaggi e di paesaggi traslati nelle nature morte della sua piena maturità espressiva, evidenzia in particolare i legami con la Vallagarina e con figure artistiche locali quali Giuseppe Balata, Luigi Ratini, Luigi Bonazza, Diego Costa, Elio Martinelli, Marcello “Iras” Baldessari, Giuseppina Bresadola e Mario Barozzi, Giuseppe Zanella, presenti con alcune opere in mostra che risuonano tra loro, creando una trama di rimandi. Non mancano riferimenti a personalità di spicco come Fortunato Depero e Alcide Ticò, fino ad arrivare a incontri interdisciplinari, come quello con il compositore Riccardo Zandonai, in un contesto culturale ricco di fermento e scambio.
Nella mostra “Sinfonia di Luce” è evidente come la ricerca della luce rimanga un ambito prediletto per tutto il percorso artistico di Attilio Lasta, sin dalla sua prima produzione. Nei paesaggi si coglie una particolare attrazione per le sfumature luministiche tradotte in pittura. Le stesse luci e le stesse trasparenze entrano poi nella meraviglia delle sue nature morte.
L’esposizione al Museo della Città di Rovereto è organizzata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto e promossa da Provincia autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina, Comune di Rovereto, ApT Rovereto Vallagarina Monte Baldo, con il sostegno della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto. Il progetto diffuso “Attilio Lasta, 1886-1975. La vita e le opere” è promosso dal Comune di Villa Lagarina, dalla Casa degli Artisti G.Vittone a Canale di Tenno e dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, e permette di conoscere la raffinata attività pittorica di Attilio Lasta attraverso un centinaio di opere, molte delle quali esposte per la prima volta al pubblico