Trentanove tra enti, associazioni, gruppi e partiti e 250 cittadine e cittadini hanno aderito finora all’appello “Salviamo Gaza ora, fermiamo il massacro” lanciato ieri pomeriggio (23 luglio) dal Comune di Trento insieme all’Arcidiocesi di Trento e alle Acli Trentine (la conta delle adesioni si è fermata oggi alle 15.30 e sarà aggiornata domani). Il diluvio di mail e di messaggi arrivato in queste ultime ore esprime “sdegno” e “vergogna” per quanto sta succedendo a Gaza e invoca l’immediato cessate il fuoco e un’azione rapida di soccorso ai civili che stanno morendo di fame oltre che sotto le bombe dell’esercito israeliano.
Hanno sottoscritto l’appello soggetti molto diversi: il Garante dei minori provinciale, gli scout del Cngei, l’associazione Alzheimer, svariati circoli Arci, il Forum Trentino per la pace, la Comunità islamica del Trentino, il Cnca, i Focolari, il Punto d’Incontro, gli Amici della Neonatologia, per citarne solo alcuni.
Le sottoscrizioni dei singoli cittadini sono arrivate da tutta la provincia, alcuni hanno firmato anche a nome della famiglia, tutti auspicano che la mobilitazione si estenda anche ad altri Comuni in modo che il Governo italiano faccia “pressione sul Governo di Israele, in ogni sede diplomatica e pubblica, per consentire l’ingresso nella Striscia degli aiuti umanitari” e sia attivata subito “un’azione diplomatica per l’immediato cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas e per il rispetto del diritto umanitario internazionale”.
La petizione inoltre chiede al Governo italiano di “interrompere la compravendita di armi da e per Israele” e di “schierarsi per la sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele”.
L’appello è veicolato anche grazie al pannello digitale dell’ostello di piazza Dante che, sullo sfondo di Gaza distrutta, riporta la scritta: “Fermate il massacro. Save Gaza”.
Si può sempre aderire all’appello scrivendo ai canali social del Comune di Trento oppure a ufficio.stampa@comune.trento.it
Di seguito l’elenco delle adesioni raccolte fino alle 15.30 di oggi (solo , come comunicato dall’ufficio stampa del Comune di Trento:
Centro Astalli Trento ets, Atas onlus, Presidio di Libera delle Valli del Noce Ilaria Alpi, Amici Neonatologia Trentina, Centro Evangelico-Ecumenico, Associazione Alzheimer Trento, Circolo Arci Brentonico, Partito Democratico del Trentino, Movimento Cursillos di Cristianità di Trento, Casa Padre Angelo, Forum trentino per la pace e i diritti umani, Associazione Le tre distanze, Levico in Famiglia, Scout CNGEI Trento, Garante dei Minori, Associazione Missioni Francescane Trento, Associazione Il Seme, Mercurio Cooperativa Impresa Sociale, il Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti del Trentino – Alto Adige, Parrocchia Sardagna Santi Filippo e Giacomo, Associazione Comunità islamica del Trentino, Associazione Culturale Mosaico, Corale Bella Ciao di Trento, Movimento dei Focolari, A scuola di solidarietà, Associazione di Promozione Sociale Comitato di Campotrentino, Associazione Docet, Il circolo culturale Arci-Paho di Povo, associazione Gruppo Immigrazione e salute Trentino odv, cooperativa Punto d’Incontro, Comunità di San Francesco Saverio, Associazione Coordinamento Donne Onlus, Donne democratiche del Trentino, Consorzio Associazioni con il Mozambico, Associazione traME e TErra APS, Alleanza Verdi Sinistra di Trento, Farete, cooperativa Arianna, associazione culturale Erre.
A questi vanno aggiunti, come specificato sopra, le adesioni di circa 250 cittadine e cittadini.