È stata inaugurata la nona tappa dell’esposizione itinerante “DISPLAY“, che fino al prossimo 14 settembre porta al Doss del Sabion, a 2.101 metri di quota nel cuore delle Dolomiti di Brenta, le opere della collezione della Fondazione Caritro. Negli spazi della stazione a monte della Funivia di Pinzolo è stato allestito un percorso interattivo per scoprire le trecento opere di cento artisti diversi. Scegliendo le preferite, si darà vita ad un catalogo personalizzato da portare a casa.
“E’ un onore avere qui questo progetto” ha esordito la vice sindaca di Pinzolo, Monica Bonomini. “Ringraziamo Fondazione Caritro, perchè con questa iniziativa arricchisce la proposta per chi arriva al Doss del Sabion”. Il viaggio di DISPLAY in Trentino è iniziato 552 giorni fa, quando è stato inaugurato a palazzo Del Bene, sede di Rovereto di Fondazione Caritro. Da lì ha già percorso 628 chilometri in Trentino e incontrato oltre 5.500 visitatori in otto diverse tappe. Il progetto nato per valorizzare la collezione d’arte è approdato al Doss e intercetterà escursionisti e turisti che arrivano anche da lontano attratti dalla bellezza di queste montagne. DISPLAY giocherà sull’effetto sorpresa per chi non si aspetta di trovare a oltre 2 mila metri una mostra interattiva che fonde tecnologia, creatività e paesaggio. E in tanti già ieri hanno ammirato i dipinti di Moggioli, Hayez, Segantini e di molti altri artisti al cospetto delle Dolomiti. La proposta culturale in alta quota è uno degli obiettivi che vede lavorare in sinergia i diversi attori della Rendena. Per questo DISPLAY ha convinto le Funivie di Pinzolo ad accettare questa sfida, come ha sottolineato ieri il direttore Gianni Baldessari. Un valore aggiunto anche per il titolare del Doss, Daniele Bertolini. Entrambi impegnati anche nel Consiglio di amministrazione dell’Azienda per il turismo di Madonna di Campiglio, hanno accolto con entusiasmo l’idea che in poche settimane è diventata realtà.
“Con il progetto DISPLAY la Fondazione ha stretto un legame ancora più forte con il proprio territorio. Stiamo leggendo le peculiarità delle comunità attraverso il patrimonio artistico” ha raccontato ieri la direttrice generale di Fondazione Caritro, Anita Penati. La collezione così variegata offre diversi spunti per approfondire artisti e opere. L’interfaccia digitale, con i display che permettono di interagire con il catalogo, usa un linguaggio nuovo ed intuitivo alla portata di tutti. Così che l’arte diventa un gioco, anche in vetta. “La Fondazione aveva realizzato un catalogo cartaceo – ha spiegato la direttrice – ma serviva qualcosa che lo rendesse accessibile a tutti. Questo progetto lo sta facendo, tappa dopo tappa, visitatore dopo visitatore”.
La mostra interattiva sarà visitabile fino al 14 settembre tutti i giorni dalle ore 10:30 alle 16:30. Ogni venerdì, sabato, domenica e lunedì sono disponibili le visite accompagnate senza prenotazione. Per i gruppi prenotazioni al numero 376 218 1575 (anche Whatsapp) e all’indirizzo e mail display@fondazionecaritro.it. Informazioni su www.fondazionecaritro.it