A due ricercatrici legate al Trentino i primi posti degli Euregio Awards

Sono state due giovani ricercatrici legate al Trentino ad aggiudicarsi i primi posti degli Euregio Awards di quest’anno – Premio Euregio per giovani ricercatori e Premio Euregio per l’innovazione – dedicati ai giovani ricercatori, imprenditori e innovatori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino che hanno affrontato il tema della competitività, assegnati presso l’European Forum Alpbach in Austria. Si tratta, rispettivamente al primo e secondo posto, di Eva Casotti con un lavoro condotto all’Università di Innsbruck dal titolo “Osservazione dei vortici in un supersolido dipolare” e Elena Fogazzi dell’Università di Trento per il suo lavoro dal titolo “Tomografia computerizzata protonica: un nuovo strumento di imaging per la terapia protonica”. Tra le aziende il secondo premio è andato alla B2 Labtech di Rovereto, per un sistema di illuminazione intelligente.

I riconoscimenti, assegnati dalle Camere di commercio dei tre territori, sono stati consegnati dalla presidente della Camera di commercio del Tirolo Barbara Thaler, dal presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner e dal presidente della Camera di commercio di Trento Andrea De Zordo, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Bolzano e dell’Euregio Arno Kompatscher, dell’assessore alla promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento Simone Marchiori e del capitano del Tirolo Anton Mattle.

“Con nuove idee, tecnologie e strategie, la ricerca non solo contribuisce a rafforzare il polo scientifico, ma consente anche in modo significativo lo sviluppo dell’economia. Il progetto vincitore e tutti i finalisti sottolineano l’importanza del lavoro di ricerca che viene svolto ogni giorno nell’Euregio”, ha commentato la presidente della giuria e rettrice dell’Università libera di Bolzano Ulrike Tappeiner.

Il Premio Euregio per giovani ricercatori è dotato di un montepremi di 5.000, 2.500 e 1.000 euro per i primi tre classificati. Quest’anno hanno presentato la loro candidatura 46 ricercatori di età inferiore ai 35 anni provenienti dall’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino o che lavorano presso un istituto di ricerca dell’Euregio. I lavori di ricerca potevano provenire da diverse discipline scientifiche e trattare aspetti generali dell’intelligenza artificiale, nonché questioni etiche e amministrative, o settori di applicazione selezionati come la mobilità, l’istruzione e l’assistenza.

Il premio Euregio per l’innovazione è stato assegnato all’azienda tirolese “RevIVe Medtech” GmbH, al secondo posto, l’azienda “B2 Labtech” di Rovereto e al terzo posto si è classificata l’azienda “wiegon” GmbH di Landeck. I progetti vincitori dimostrano che le imprese dell’Euregio non solo sono protagoniste della concorrenza internazionale, ma contribuiscono attivamente a plasmarla”, ha detto il presidente della giuria e amministratore delegato dell’agenzia di promozione territoriale del Tirolo, Standortagentur Tirol, Marcus Hofer.

Sono 54 le aziende con sede nell’Euregio che si sono candidate al Premio Euregio per l’innovazione presentando prodotti, servizi o applicazioni con cui hanno promosso l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale per la propria azienda o per i propri clienti. I tre progetti vincitori hanno ricevuto premi pari a 10.000, 5.000 e 2.000 euro.

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