Il Giardino Botanico Alpino, sede territoriale del MUSE alle Viote del Monte Bondone, dedica la fine dell’estate alla scoperta di uno dei regni più affascinanti e meno conosciuti della biodiversità: i funghi. Si comincia domenica 24 agosto alle 11 con l’inaugurazione dell’installazione sonora interattiva “FUNGI”, a cura di Marco Barotti, che esplora la vita sotterranea attraverso suoni, sculture e dati scientifici; mentre il 30 e 31 agosto è in programma il “MICO-weekend”, una due giorni di laboratori, mostre e attività dedicate ai funghi.
Il programma è nato dalla collaborazione tra MUSE, Gruppo Micologico G. Bresadola di Trento, Network per lo studio della diversità micologica (ndm) di ISPRA e Rete di Riserve del Monte Bondone.
“Sarà l’occasione per conoscere meglio i funghi, organismi ancora in gran parte misteriosi – si stima che oltre il 90% delle specie siano ancora da scoprire – e fondamentali per la salute del nostro pianeta – spiega Helen Wiesinger, botanica e responsabile del Giardino Botanico Alpino Viote -. I funghi riciclano nutrienti, vivono in simbiosi con le piante e regolano l’equilibrio degli ecosistemi. Sono utili anche all’uomo come alimento, nei processi fermentativi, in medicina e per la produzione di materiali sostenibili. In Trentino è attivo il progetto di Citizen Science “Funghi in Trentino”, che coinvolge cittadine e cittadini nella scoperta della biodiversità fungina: al momento sul nostro territorio si contano circa 1.000 differenti specie, ma si tratta di dati sicuramente sottostimati”.