Sarà inaugurata martedì 9 settembre, alle 17, nella Sala della Fondazione Caritro a Trento la mostra “Myanmar. Popoli, diritti, conflitti dimenticati”, un’esposizione fotografica che dà il via ufficiale al progetto MyanmART, a cura della Comunità Bahá’í di Trento.
La mostra, che prevede un viaggio tra etnie, conflitti e resilienza che esplora la storia, le culture e i conflitti del Paese, offrendo una narrazione ampia e attuale della realtà birmana, sarà ad ingresso gratuito e rimarrà aperta al pubblico fino al 27 settembre.
L’allestimento offre una panoramica immersiva sulla situazione attuale del Myanmar, tenendo come punto focale la ricca pluralità etnica e culturale del Paese, le gravi violazioni dei diritti umani in seguito al colpo di stato militare del 2021 e la persecuzione delle minoranze religiose ed etniche. Segue poi l’esplorazione del ruolo dell’odio online, gli effetti devastanti del terremoto del 28 marzo 2025 e della frana del 29 aprile nella zona di U Way Klo. Inoltre, una menzione speciale va all’impegno concreto di realtà trentine come MOSES a fianco delle comunità colpite, in particolare i Karen sfollati, che altrimenti sarebbero rimasti senza accesso a cibo, istruzione e assistenza medica.
Il programma prevede un intervento di apertura con testimonianze dirette e la visita guidata, parte integrante del progetto MyanmART. La mostra itinerante fa parte di un più ampio programma che unisce l’arte e l’impegno culturale alla causa dei diritti umani. Un percorso articolato che si svilupperà nell’arco di dodici mesi e toccherà diversi Comuni e biblioteche trentine, come Pinzolo, Madonna di Campiglio, Lavarone, Vezzano-Valle Laghi, e che, nel corso dell’anno, proporrà una serie di eventi e iniziative: conferenze, attività artistiche, mostre e molto altro.
Il progetto MyanmART, cofinanziato dalla Caritro nell’ambito del bando 2025 per il volontariato culturale e promosso da APS Ballerio ETS in collaborazione con Moses, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Comunità Bahá’í, CISV, e una rete di associazioni, biblioteche e amministrazioni locali, tra le numerose missioni, ha quella di coinvolgere anche le scuole primarie e secondarie con l’obiettivo di costruire un ponte di solidarietà tra il Trentino e il Myanmar, coinvolgendo bambini, giovani e adulti, stimolando così azioni concrete di cittadinanza globale.
Per maggiori informazioni e per aggiornamenti sul progetto, è possibile consultare il sito web di APS Ballerio ETS e le pagine social dei partner.