Papilloma virus: sabato 13 settembre in Trentino open day per il vaccino

Nuovo open day vaccinale anti Papilloma virus: sabato 13 settembre dalle 9 alle 12 sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione nei vari centri vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. La vaccinazione è gratuita per i maschi fino ai 30 anni e per le donne fino ai 40. È sempre possibile vaccinarsi anche nelle sedute vaccinali infrasettimanali (in questo caso il vaccino va prenotato al Cup on line o telefonico (0461 379400), oppure tramite l’App TreC+. La vaccinazione è gratuita per gli iscritti al Servizio sanitario provinciale che non hanno ancora iniziato o completato il ciclo vaccinale contro il Papilloma virus.

Per il mese di ottobre l’open day vaccinale non si terrà come di consueto il secondo sabato del mese, ma il primo, quindi il 4 ottobre. L’HPV (Papilloma virus umano) è un virus responsabile di diversi tumori maligni, che possono interessare l’apparato uro-genitale (vulva, vagina, pene, ano) e la zona testa-collo (orofaringe). Oltre a queste forme tumorali, può causare lesioni benigne come i condilomi ano-genitali (verruche), che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita. Il carcinoma del collo dell’utero è il tumore più comunemente legato all’infezione da HPV ed è stato il primo a essere riconosciuto dall’OMS come totalmente riconducibile a un’infezione virale. Aumentare l’adesione alla vaccinazione contro l’HPV è dunque fondamentale per prevenire un’ampia gamma di malattie in entrambi i sessi. Il vaccino è altamente sicuro, efficace e rappresenta una vera forma di prevenzione contro il cancro.

Attualmente viene somministrato il vaccino 9-valente, che protegge contro nove ceppi del virus HPV, compresi quelli responsabili dell’insorgenza dei tumori. Il ciclo vaccinale prevede due dosi (a distanza di 6-12 mesi) fino ai 14 anni e tre dosi dai 15 anni in su (le prime due a 1-2 mesi di distanza e la terza dopo sei mesi dalla prima). L’ideale è completare il ciclo entro un anno, ma in caso di interruzione non è necessario ricominciare: si riprende da dove si era interrotto. Il vaccino ha dimostrato un’eccellente durata di protezione e ad oggi non ci sono evidenze scientifiche della necessità di un richiamo. Gli effetti collaterali del vaccino sono generalmente lievi e temporanei, come dolore nel sito di iniezione o febbre lieve.

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