Sospesa la rassegna Divergenze al teatro di Mori

La quarta edizione di Divergenze, la rassegna di teatro contemporaneo curata da Evoè!Teatro che era in programma al teatro di Mori a partire dal 19 ottobre, quest’anno non potrà avere luogo nello storico teatro. 

Divergenze, che attualmente rappresenta l’unica rassegna di teatro contemporaneo della Vallagarina, nell’arco delle scorse tre stagioni ha saputo costruirsi un’identità precisa nel panorama teatrale del territorio, conquistando il pubblico non solo di Mori ma anche del restante panorama veneto e trentino. La stagione 2025/26 avrebbe dovuto ospitare sette spettacoli, tra cui “Vorrei una voce” di Tindaro Granata, “La Lettera” di Paolo Nani. In assenza di certezze però, la programmazione al teatro di Mori si ferma. Nel frattempo la compagnia, per garantire la continuità del progetto, sta già lavorando per spostarsi altrove.

Il direttore artistico della compagnia Evoè!Teatro, Emanuele Cerra, spiega: “Nei mesi scorsi ci è stato comunicato che il teatro sarebbe stato interessato da lavori, senza che ci siano mai state fornite indicazioni chiare sulle tempistiche né sugli interventi previsti. Ad oggi non si sa se e quando la sala sarà fruibile. Unica certezza è una determina comunale che sospende la rassegna e il contributo economico ad essa legato a causa di lavori programmati. Con grande dispiacere siamo quindi costretti a chiudere la rassegna Divergenze a Mori e a portare altrove la programmazione”.

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