Venerdì 19 settembre, alle 17.30, la Sala conferenze della Fondazione Caritro, a Trento, ospiterà la presentazione del volume pubblicato da Edizioni Alphabeta Verlag “Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer” di Goffredo Fofi, con contributi di Gad Lerner, Peter Kammerer e Daniel Cohn-Bendit e un’antologia di scritti originali di Langer, in gran parte inediti. All’incontro interverranno Christine Stufferin, Luigi Blanco, Peter Kammerer, Giorgio Mezzalira e Giuliano Geri.
Cosa resta di Alexander Langer (1946-1995) – intellettuale eterodosso e visionario, instancabile attivista, fautore della nonviolenza, precursore dell’ambientalismo e sostenitore della pacifica convivenza etnica – del suo multiforme pensiero, del suo impegno civile, del suo messaggio universale, a trent’anni dalla sua scomparsa? L’incontro del 19 settembre a Trento, in cui verrà presentato l’ultimo libro che Goffredo Fofi ha lasciato ai suoi lettori prima della scomparsa, avvenuta nel luglio scorso, cercherà di fornire qualche risposta a questo interrogativo.
Dopo i saluti iniziali e l’introduzione di Christine Stufferin, presidente della Fondazione Alexander Langer Stiftung, e Luigi Blanco, presidente della Fondazione Museo storico del Trentino, dialogheranno il sociologo Peter Kammerer, lo storico Giorgio Mezzalira e l’editor delle Edizioni Alphabeta Verlag Giuliano Geri. L’incontro sarà coordinato da Sara Zanatta, ricercatrice della Fondazione Museo storico del Trentino.