La Biblioteca civica “G. Tartarotti” di Rovereto ha aderito al progetto nazionale “I Rifugi”, promosso dalla casa editrice Settenove in collaborazione con Percorso Donna Aps e sostenuto dalla Fondazione Giulia Cecchettin. L’iniziativa consiste in una rete di librerie e biblioteche che offrono strumenti per contrastare stereotipi, discriminazioni e violenze, creando luoghi simbolici di protezione e accoglienza.
“La biblioteca civica è presidio di cultura e di comunità”, ha ricordato l’assessora alla cultura di Rovereto Micol Cossali. “Questo innovativo progetto va nella direzione che molto consapevolmente è stata presa in questi anni dalla nostra biblioteca che ha dimostrato di saper rispondere alle sfide del presente con le sue trasformazioni e l’emersione di nuovi bisogni sociali. La biblioteca è uno spazio accogliente e vuole esserlo sempre di più, prendendosi cura delle relazioni e della qualità della vita. Questo viene fatto proprio in funzione del suo essere luogo e centro di cultura, che appunto coltiva occasioni di sapere e di immaginazione come elementi fondanti la promozione del valore della persona e delle sue possibilità di espressione e realizzazione.”
La casa editrice Settenove, da anni impegnata nella promozione di una cultura dell’uguaglianza, era rappresentata da Anita Redzepi, che ha presentato il progetto I Rifugi, sostenuto dalla Fondazione Giulia Cecchettin. Si tratta di un’iniziativa che intende trasformare spazi culturali, come le biblioteche, in punti di riferimento per una società più equa e consapevole, offrendo strumenti concreti e simbolici per costruire comunità sicure e inclusive.