“Non possiamo tacere. Invitiamo ogni nostro socio a unirsi a chi protesta, a chi scende in piazza, a chi rifiuta questa barbarie e chiede a gran voce che pace e dignità umana non siano solo vacui slogan ma legittima aspirazione dei popoli della Terra. Perché non c’è giustizia ambientale senza giustizia sociale”. L’associazione ambientalista Mountain Wilderness, presieduta da Luigi Casanova, prende posizione sul genocidio del popolo palestinese in corso a Gaza ad opera dell’esercito israeliano guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dal suo governo di estrema destra sostenuto dal presidente degli Stati uniti Donald Trump.
In una nota, il consiglio direttivo dell’associazione prosegue: “Non possiamo restare indifferenti. Non è solo guerra: è annientamento di un popolo e di una terra che, sotto le bombe, si trasforma in un inferno ecologico. Chi sostiene questa guerra fa parte dello stesso sistema che erige e perpetua un capitalismo tossico, predatorio, arrogante. Lo stesso sistema politico ed economico che nega la crisi climatica e che divora le risorse del pianeta”.