Sabato 4 ottobre arriva un appuntamento di solidarietà: dopo la prima tappa al Rifugio Campei sopra Brentonico, l’iniziativa “ALP SUMUD² per Gaza” approda all’Alpe Pozza di Trambileno, nei pressi del Rifugio Lancia. L’evento, organizzato da una rete di realtà tra cui UISP Trentino, BDS Trentino, Centro Pace Ecologia Diritti Umani e Forum trentino per la pace e i diritti umani, si propone di unire sport, testimonianze e cammino in un gesto collettivo di solidarietà. L’idea è chiara: in montagna, come nella vita, nessuno viene lasciato indietro.
Il programma prenderà il via alle 14.00 con l’intervento di Abdallah Inshasi, atleta palestinese e cofondatore del Gaza Parkour Team, oggi residente a Rovereto, che racconterà la sua esperienza di sport come forma di resistenza e di superamento delle barriere.
Seguirà l’intervento di Federica Riccadonna, attivista trentina impegnata da anni tra Nepal e Italia con l’associazione Garima – Passi di Pace, che promuove progetti di solidarietà internazionale, empowerment femminile e cooperazione nelle aree rurali nepalesi. Riccadonna parlerà del valore dello sport e della montagna come strumenti di inclusione e resistenza, ma anche delle recenti proteste in Nepal, dove i giovani hanno utilizzato la bandiera della popolare serie One Piece come simbolo di ribellione e sogno di libertà. Un segno che lega le lotte locali a un immaginario globale che indica la possibilità di una rivoluzione delle coscienze capace di unire popoli e generazioni.
Un ulteriore momento di riflessione sarà offerto dalla campagna “Show Israel the Red Card” a cura di BDS Trentino, realtà parte del movimento internazionale Boycott, Divestment and Sanctions che chiede pressioni economiche, culturali e sportive su Israele affinché vengano rispettati i diritti del popolo palestinese. In particolare, il focus sarà sul tema dello sportwashing nella FIFA, ovvero l’uso dello sport come strumento per ripulire l’immagine internazionale di governi che violano i diritti umani.
Per chi vorrà partecipare a piedi, il ritrovo è fissato alle 10.30 al parcheggio “Al Sassom – Cheserle”, da cui partirà la camminata verso l’Alpe Pozza. Al termine delle attività è prevista una merenda solidale aperta a tutti i partecipanti.