Ad agosto la Polizia locale di Trento ha controllato 51 plateatici: 37 sono risultati irregolari, cinque del tutto abusivi.
L’assessore all’Economia Alberto Pedrotti interviene sulla polemica sollevata dal titolare di un ristorante sui social: “I controlli di cui parla l’esercente sono stati fatti ad agosto, tra il 13 e il 26, per lo più la mattina, dunque in un periodo e in una fascia oraria in cui i locali erano poco affollati. Nei giorni precedenti avevamo anche avvisato le associazioni di categoria più rappresentative: dunque l’intento del Comune non era quello di fare un’imboscata, ma di dare seguito alla numerose segnalazioni di residenti che, soprattutto in alcune vie, lamentano di non riuscire a passare con l’auto a causa dell’allargamento dei plateatici. Anche i mezzi della nettezza urbana in qualche caso hanno avuto difficoltà a muoversi”.
“È inaccettabile – prosegue ancora Pedrotti – che la polizia locale sia accusata di rubare i soldi degli esercenti di Trento. Tengo a dire che la polizia locale ha agito con buonsenso e non ha considerato le difformità minime. Ricordiamoci però che si tratta di aree pubbliche, di proprietà della collettività, dunque è necessario muoversi per tutelare gli interessi di ogni cittadino”.
Conclude l’assessore: “È chiaro che, se le violazioni sono così numerose, siamo di fronte a un problema. Per questo ci mettiamo a disposizione per un confronto con le categorie e con i titolari dei locali, ma non possiamo tollerare gli insulti alla polizia locale che fa solo il proprio dovere. Quanto al fatto che la città è cambiata, sono d’accordo anch’io: 30 anni fa la città contava poco più di 100 mila presenze turistiche, oggi siamo a oltre 1 milione. Con evidenti vantaggi economici per tutto l’indotto”.