Il 7 ottobre all’auditorium Melotti di Rovereto riparte Cinemart

Riprende a Rovereto, all’auditorium Melotti di corso Bettini, ogni martedì alle ore 20,45 Cinemart, promosso dal Centro servizi culturali S.Chiara in collaborazione con il Nuovo Cineforum della città della quercia. In tutto 12 film, fino al 16 dicembre, in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Il 7 ottobre il via con un documentario, “Il cielo sopra Zenica”, di Zlatko Pranjc e Nanna Frank Moller che racconta la lotta per la loro salute degli abitanti della città della Bosnia Erzegovina contro la proprietà di una gigantesca acciaieria e cokeria che, pur essendo il principale datore di lavoro, è sospettata, con le sue esalazioni, di essere la causa dell’aumento di tumori e malattie respiratorie. Viene in mente Taranto.

La settimana successiva sullo schermo “L’ultimo turno” della svizzera Petra Biondina Volpe con protagonista l’infermiera Floria Lind che, in ospedale, è sottoposta a turni massacranti causa carenze d’organico. Sfinita, anche la sua empatia con i pazienti ad un certo punto pare vacillare, almeno per un momento. Una condizione drammatica e reale che mette in primo piano una situazione ospedaliera al limite del collasso, mica solo in Svizzera, dove il film è ambientato, ma anche in Italia e in altri Paesi.

Tre amiche”, del francese Emmanuel Mouret, è la proposta, che dice già molto fin dal titolo, del 21 ottobre, tra amicizia, amori e delusioni. Il 28 ottobre “in macchina” “Dreams” del norvegese Johan Haugerud che quest’anno ha vinto l’Orso d’oro al festival di Berlino: una diciassettenne si innamora di una insegnante e riporta sul proprio diario la confessione manoscritta dei suoi sentimenti. Un cortometraggio e un mediometraggio in programma per il 4 novembre. Sono “Le prime volte” di Giulia Cosentino e Perla Sardella, storia, attraverso immagini d’archivio, di due adolescenti in un collegio degli anni Cinquanta e “Giganti rosse” di Riccardo Giacconi in cui un atto di violenza riemerge dopo anni.

Per l’11 novembre in cartellone “Invelle”, film d’animazione di Simone Massi con le voci di Marco Baliani, Ascanio Celestini, Luigi Lo Cascio, Mimmo Cuticchio e Neri Marcorè. Quando la storia d’Italia viene raccontata da tre bambine, in diverse epoche del Novecento, 1918, 1943 e 1973, attraversando le guerre mondiali e gli anni di piombo. L’adolescente Bailey è la protagonista di “Bird” (18 novembre) della regista Andrea Arnold. Vive nel Kent, in Inghilterra, in una casa occupata, con il fratello e il padre, ben poco presente. Incontra Bird, un vagabondo, con cui stringe una profonda amicizia. Ultimo film di novembre, il 25, è “Aragoste a Manhattan” di Alonso Ruizpalacios, messicano. “Nella soffocante cucina di un ristorante di Times Square, a New York, il cuoco clandestino Pedro deve vedersela con la crescente pressione sul lavoro e la complicata relazione con la cameriera Julia”, questa la sinossi della pellicola.

Tre i film di dicembre. “Scomode verità”, di Mike Leight, il 3, ha in primo piano una casalinga alle prese con una vita complicata mentre il 9 dicembre sullo schermo passerà “Reinas” di Klaudia Reynicke, ambientato nel Perù degli anni Novanta. Infine, il 16 dicembre, “Tutto in un’estate” della francese Louise Courvoisier. Racconto di un adolescente a confronto con una dura realtà, all’improvviso. Dovrà prendersi cura di sua sorella più piccola e trovare un modo per guadagnarsi da vivere.

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