GazAart, a Rovereto dal 9 al 12 ottobre l’arte per la Palestina

Prenderà vita dal 9 al 12 ottobre la rassegna “GazAart – arte per la Palestina”, un evento nato da un gruppo di artisti che hanno deciso di mettere a disposizione il loro talento per dare sostegno ai sopravvissuti di Gaza, con l’obiettivo di sostenere l’azione di Emergency. La manifestazione si svolgerà tra la chiesetta sconsacrata e il giardino di Sant’Osvaldo, la Casa dei Turchi e il Teatro alla Cartiera, intrecciando linguaggi diversi: arte, musica, teatro, cinema, laboratori, performance e momenti di confronto e approfondimento.  

Il programma prende il via giovedì 9 ottobre con l’apertura della mostra collettiva e la testimonianza di Amanda Prezioso, infermiera di Emergency rientrata da Gaza. La giornata sarà arricchita da laboratori partecipativi e da una performance audiovisiva di Pesce e Guama. 

Venerdì 10 ottobre sarà dedicato al dialogo e al confronto, con l’incontro con Fabrizio Bettini e due volontari di Operazione Colomba rientrati dalla Cisgiordania, presso la chiesa di Sant’Osvaldo per un workshop di danza palestinese dabke per poi raggiungere Moni Ovadia che propone al Teatro alla Cartiera il monologo “Carta Bianca – Palestina”. La serata si concluderà con le sonorità sperimentali di Antonio Bertoni-Ongon. 

Sabato 11 ottobre la mattinata sarà rivolta a bambini e famiglie, con un mercatino di solidarietà dei bambini nella piazzetta Sant’Osvaldo, letture animate e laboratori creativi. Nel pomeriggio si terranno un laboratorio di ricamo palestinese Tatreez e l’asta d’arte a sostegno della raccolta fondi. La serata offrirà un incontro con la docente Maria Cristina Paciello, dedicato alle forme di resistenza non violenta in Palestina, per poi lasciare spazio alla musica e alle performance audiovisive di La Stanza, Melograno, Guama & Paco. 

Infine, domenica 12 ottobre, “GazArt” si chiuderà con il matinée musicale del Gnawa Fusion Quartet, seguito da un incontro dedicato alla campagna BDS – Boicottaggio per i diritti umani, e dalla proiezione del film “One More Jump”. Durante tutte le giornate, il cortile di Sant’Osvaldo ospiterà un bar e cucina solidali gestiti da volontari di Dogali, con prodotti locali donati, oltre a spazi di socialità.  

vitaTrentina

Got Something To Say?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

vitaTrentina