Anche gli Ordini professionali dei dottori agronomi e dottori forestali, dei Periti industriali e il Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati del Trentino entrano a far parte del Nucleo tecnico provinciale di Protezione civile. Questi si affiancano agli Ordini degli ingegneri, degli architetti e dei geologi e al Collegio dei geometri, già operativi all’interno del Nucleo.
La formalizzazione dell’iniziativa, attraverso la sottoscrizione delle convenzioni, avverrà al termine della cerimonia inaugurale della Cittadella della Protezione civile, che anche quest’anno torna nel quartiere delle Albere a Trento. L’appuntamento è per sabato 18 ottobre alle ore 10.
Il Nucleo tecnico provinciale della Protezione civile, composto da dipendenti pubblici e liberi professionisti volontari, mette a disposizione competenze tecniche per supportare la gestione delle emergenze. Negli anni, il Nucleo è intervenuto nelle missioni della Colonna mobile provinciale, tra cui i terremoti dell’Aquila (2009), dell’Emilia (2012) e di Amatrice (2016), oltre alle emergenze idrogeologiche e alluvionali, come quella sull’isola di Ischia nel 2022.
Al termine di uno specifico percorso di abilitazione, i professionisti potranno partecipare alle attività di supporto nella gestione delle emergenze. Il via libera dell’Amministrazione provinciale è arrivato oggi con un’apposita delibera di Giunta, presentata dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. “Il contributo dei nostri tecnici è fondamentale non solo in caso di terremoti, ma anche per far fronte ad altre emergenze, come dimostrano la tempesta Vaia e l’alluvione in Emilia-Romagna – ricorda il presidente Fugatti -. La loro competenza aiuta le comunità a superare le difficoltà e a tornare rapidamente a condizioni di normalità”.