Sono finiti i lavori per la messa in sicurezza del tratto di strada in corrispondenza del cosiddetto “curvon” di via Venezia, a Trento. Come previsto dal progetto del servizio Opere di urbanizzazione primaria, è stato realizzato un nuovo marciapiede sul lato destro (per chi sale dalla città) in continuità con il marciapiede esistente. In questo modo è stato garantito un percorso pedonale sicuro fino al ponte Lodovico. È stata anche allargata la sede stradale in curva per consentire un più agevole transito degli autobus.
Durante la piccola cerimonia di “consegna alla città”, a cui hanno partecipato anche i bambini della scuola materna Kofler di San Donà, il sindaco Franco Ianeselli ha messo in luce come il marciapiede sia un’opera molto attesa, rinviata per anni, forse perché poco appariscente: “Eppure, anche se si tratta di un piccolo intervento, è molto importante perché, insieme al nuovo attraversamento con l’isola spartitraffico e al semaforo intelligente, migliora la sicurezza dei pedoni in una zona che è molto trafficata. Sappiamo quanto la nostra città sia impegnata nelle grandi opere ma servono anche i piccoli interventi per migliorare la qualità della vita di tutti”.
In corrispondenza di via Cavalieri è stato inoltre realizzato un nuovo attraversamento pedonale dotato di isola salvagente centrale, illuminato con lampioni aggiuntivi.
I lavori, progettati dal servizio Opere di urbanizzazione primaria, sono stati eseguiti dall’impresa Boccher di Borgo Valsugana. Ammonta a 740mila euro la spesa complessiva, compresi 190mila per un esproprio.