Tennis, cresce l’attesa per il Rovereto Open WTA 125

Dal 19 al 26 ottobre Rovereto indosserà l’abito bianco per il Rovereto Open WTA 125, il torneo internazionale femminile di tennis con un montepremi da 115.000 dollari. Un torneo che promette spettacolo e fatica, presentato in conferenza stampa qualche giorno fa, quando sono stati annunciati anche i nomi delle wild card. È toccato a Graziano Risi, consigliere della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), annunciare i prescelti. Lo ha fatto con voce solenne e qualche lampo di orgoglio: “Abbiamo deciso di puntare su tre italiane che, ognuna a modo suo, possono illuminare Rovereto. Camilla Rosatello, trent’anni, è una giocatrice esperta, combattente, capace di tirare fuori partite impossibili. Poi Samira De Stefano, ventunenne, con ranking ancora modesto ma un potenziale che può crescere. Infine la giovanissima Tyra Grant, 17 anni, che già conosce la pressione dei riflettori e del palcoscenico internazionale grazie alla “Billie Jean King Cup”, dove ha fatto parte della squadra azzurra capace di difendere il titolo”.

“Su Grant resta un punto interrogativo: sta disputando altri tornei, tra cui uno sulla terra battuta in Portogallo. Ma confidiamo nella sua presenza. È un talento vero, che può dare molto a se stessa e al tennis italiano.» Poi ha aggiunto: «La FITP si fa carico del montepremi, in cambio delle wild card. È un investimento: vogliamo che le nostre ragazze abbiano occasioni di misurarsi a livelli importanti. Rovereto ha già dimostrato in passato di saper gestire eventi di rilievo: per questo la fiducia è totale”, ha aggiunto Risi, prima di lasciare il microfono al direttore del torneo, Luca Stoppini: “Un torneo così non si fa da soli. Devo dire grazie al nostro consiglio, ai maestri, ai volontari che ci accompagnano prima, durante e dopo. Rovereto ha una comunità che sa farsi squadra. E il tennis, in fondo, è un gioco di squadra allargata: senza pubblico, arbitri e staff, non esisterebbe”. Poi ha calato le carte locali: “La nostra wild card del CT Rovereto per il tabellone principale va a Elisa Visentin, maestra del circolo e membro del consiglio direttivo. È un premio alla carriera e alla dedizione. Per la qualificazione, invece, abbiamo scelto Ana Tamindzic, giovane che avrà modo di mettersi alla prova. Nel doppio, la Visentin giocherà insieme a Noemi Maines: sarà bello vedere le nostre ragazze in campo davanti alla loro gente.» Un discorso che ha strappato applausi: Rovereto non dimentica i suoi, anzi li mette in prima fila”.

Il presidente del CT Rovereto, Francesco Liace, ha voluto quindi ricordare la continuità: “Abbiamo ereditato il torneo dal precedente direttivo e ci siamo assunti la responsabilità di mantenerlo vivo. Senza l’aiuto del Comune e della Provincia non sarebbe possibile. E un grazie speciale va alla FITP che ha creduto in noi: Rovereto vuole essere all’altezza della fiducia ricevuta”, mentre il vicesindaco Andrea Miniucchi ha dato al torneo una cornice istituzionale: “Era giusto presentare questo evento nella sala più importante del Comune. Da vent’anni investiamo in infrastrutture per ospitare manifestazioni di livello. Il nostro obiettivo è chiaro: fare di Rovereto una città capace di unire memoria storica e vitalità sportiva. La sinergia tra Comune, Provincia e Circolo rende possibile tutto questo”.

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