Il 17 e 18 ottobre si è svolta a Brentonico la quinta edizione dell’evento formativo Academy, organizzata dalla cooperativa La Coccinella. 

Due giornate intitolate “Le parole educano. Raccontare, nominare, restituire: così nasce la relazione”, che hanno coinvolto educatori di tutt’Italia che vivono quotidianamente l’educazione come spazio di incontro, ascolto e crescita condivisa. 

Il pomeriggio del venerdì si è aperto a Palazzo Eccheli Baisi, con una performance dello scrittore e attore, attivo nell’ambito socioeducativo, Andrea Visibelli, ed è proseguito con una tavola rotonda a più voci. 

Per Beatrice Vitali, pedagogista e arte terapeuta della Fondazione Gualandi di Bologna, nel discorso pedagogico contemporaneo si è osservata la formazione di una gerarchia semantica: concetti come gioco, cura, educazione e didattica assumono un diverso valore e prestigio. Paolo Landi, psicoterapeuta e direttore della cooperativa “La Città della Luna” di Salerno si è soffermato, invece, sui troppi neologismi che stanno nascendo oggi nel dibattito pedagogico. Matilde Barucci, linguista e dottoranda presso il CiMeC – Centro interdipartimentale Mente e Cervello, ha invece portato alcuni elementi che stanno emergendo dal progetto di ricerca Baby signs: lo studio dimostra che abbinando i gesti alla parola si potenzia la capacità dei bambini sin da piccoli di estendere il loro vocabolario. 

La mattina del sabato, invece, i partecipanti hanno visitato il nido comunale di Brentonico, accompagnati dalle coordinatrici del servizio e dal personale della cooperativa alla scoperta degli spazi e delle scelte educative che li caratterizzano. Il weekend si è concluso con il workshop laboratoriale con Isa Nebl, atelierista de La Coccinella, che ha offerto un tempo di sperimentazione e riflessione creativa.