Il Mozambico diventa protagonista dell’incontro su pace e cooperazione promosso da UniTrento di domani, giovedì 23 ottobre alle 15 nell’Aula Magna del collegio Arcivescovile (via Endrici 23, Trento).
Cinquant’anni sono passati dal 25 giugno 1975, giorno in cui il Mozambico ha proclamato la sua indipendenza dal Portogallo dopo oltre un decennio di conflitto. Il suo primo mezzo secolo da Paese libero è stato però attraversato da guerre tra fazioni e puntellato da accordi di pace che non hanno impedito la crisi politica e le tensioni sociali degli ultimi anni con mobilitazioni e guerriglie urbane in tutto il paese. La situazione attuale deve fare i conti con alti tassi di disuguaglianza e povertà e una storia di scandali finanziari e corruzione dilagante che gettano ombre sul futuro delle prossime generazioni.
Il dialogo muoverà dalla storia del Paese e dall’eredità che ha lasciato per aprire una più generale riflessione sulla cooperazione internazionale come risorsa per raggiungere l’obiettivo della pace.
Interverranno in apertura il rettore dell’Università, Flavio Deflorian, l’ambasciatore mozambicano presso la Santa Sede Raúl Manuel Domingos, l’ambasciatore mozambicano in Italia Álvaro Santos e una rappresentanza della Provincia autonoma di Trento. Seguiranno i vari interventi che affronteranno il tema dal punto di vista storico e dell’analisi sociologica.
L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti e sarà possibile seguire l’evento anche online.