La Commissione pari opportunità di Trento ricevuta dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio

La Commissione per le pari opportunità tra donna e uomo della Provincia di Trento è stata ricevuta a Palazzo San Macuto a Roma dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.

A rappresentare l’organo di consultazione del Consiglio della Provincia di Trento una delegazione tutta al femminile guidata dalla presidente Marilena Guerra. “Siamo state invitate dall’onorevole Sara Ferrari – ha spiegato Guerra – ed è un grande onore per noi partecipare alla commissione per un momento di confronto reciproco, al fine di condividere il nostro impegno sul campo e mettere in luce alcune criticità della nostra terra. Confidiamo che la commissione possa sostenerci per centrare l’obiettivo delle pari opportunità cui una comunità come la nostra non può sottrarsi”.

Il divario più significativo – ha argomentato la presidente della Cpo – è, anche in Trentino, quello lavorativo: il 46% delle donne lavora a tempo parziale contro il 9,6 % degli uomini, cioè 1 su 2 donne in media. Inoltre le pensioni delle donne ammontano a 10 mila euro in meno ogni 12 mesi di retribuzione pensionistica rispetto a quelle maschili.

La vicepresidente Mara Rinner ha informato sui dati sulla violenza di genere in Trentino: 477 denunce nel 2023, 6 femminicidi dal 2020 e un incremento del 30% negli accessi ai centri antiviolenza nel 2024.

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