Ricorre l’11 dicembre il settimo anniversario dell’attentato di Strasburgo, che tra le vittime vide anche il giovane giornalista trenino Antonio Megalizzi, scomparso pochi giorni dopo, il 14 dicembre del 2018. Per invitare la cittadinanza alla memoria e alla condivisione del suo impegno per un’Europa più consapevole, solidale e aperta, la Fondazione Antonio Megalizzi anche quest’anno ha in programma alcune iniziative che coinvolgeranno la comunità e i volontari della Fondazione.
L’11 dicembre sarà attivo uno stand informativo in via Manci a Trento; mentre il 13 e 14 dicembre gli stand saranno collocati tra via Oss Mazzurana e via Oriola. Questi spazi avranno una duplice funzione: raccogliere fondi per sostenere i progetti della Fondazione e far conoscere alla cittadinanza le attività svolte, creando occasioni di dialogo e partecipazione.
L’11 dicembre, inoltre, si terrà la maratona radiofonica in streaming unificato sulle emittenti del circuito RadUni per ricordare Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, i giovani operatori radiofonici universitari vittime dell’attentato di Strasburgo del 2018. Dalle ore 9:00 il palinsesto proporrà contenuti speciali, podcast e contributi dedicati, accompagnati dal messaggio “Non fermiamo questa voce”, a testimonianza del valore delle radio universitarie e dell’impegno che Antonio e Bartek hanno sempre portato avanti. La maratona sarà disponibile sul sito di RadUni tramite flusso streaming condiviso.
Il 13 dicembre, alle ore 18.00, la sala conferenze di Fondazione Caritro ospiterà l’incontro aperto alla cittadinanza “Voci, suoni, visioni. Raccontare la realtà che cambia”. Una serata dedicata ai linguaggi amati da Antonio, radio, musica e cinema, come strumenti per interpretare il mondo in trasformazione. Interverranno la regista Katia Bernardi, la cantautrice Caterina Cropelli e il saggista e podcaster Marino Sinibaldi, per riflettere sul ruolo della narrazione nella costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole.
Come ogni anno, il 14 dicembre la Fondazione invita chiunque lo desideri a partecipare all’iniziativa social #ANTONIOPERME, condividendo un ricordo, un pensiero o un’idea legata ad Antonio. Uno spazio aperto non solo a chi lo ha conosciuto, ma anche a chi ne ha scoperto l’impegno attraverso le attività e i progetti della Fondazione. Nella stessa giornata, anche la città di Trento onorerà simbolicamente il ricordo di Antonio con la proiezione della vignetta “Antonio l’europeo” di Mauro Biani.