Battuta Perugia, la Trentino Volley è in finale di Supercoppa

Foto Trabalza/Trentino Volley

Siamo solo agli inizi, ma la Trentino Volley si è già assicurata la possibilità di disputare un match che assegna un titolo per la stagione 2021/22. I ragazzi di coach Lorenzetti hanno infatti superato, addirittura per 3-0, la Sir Safety Conad Perugia campione uscente nella seconda semifinale di Supercoppa 2021, e domenica 24 ottobre alle ore 16 (diretta RAI 2), se la vedranno in finale con il Vero Volley Monza, che a sorpresa si è imposta nella prima semifinale per 3-1 sui padroni di casa di Civitanova.

È l’ottava finale della storia societaria nella singola competizione (l’ultima venne giocata nel 2018 a Perugia, proprio grazie ad un successo sugli umbri in semifinale), la trentaseiesima di sempre per il Club di via Trener, arrivata al termine di una prestazione che ha confermato tutte le potenzialità del gruppo allestito in estate dalla dirigenza gialloblù. La squadra di Angelo Lorenzetti è stata inizialmente bravissima a reggere l’onda d’urto dei servizi in salto avversari, per poi salire progressivamente e sempre più prepotentemente in cattedra, con un sistema di gioco molto preciso ed attento fra muro e difesa e spietato in fase di break point, dove Kaziyski, Lavia (11 punti col 50%), ma anche Michieletto (10) e Podrascanin  (100% in primo tempo con tre block) hanno fatto cose egregie, togliendo sempre più certezze al gioco umbro. Sugli scudi oltre a Matey (15 punti col 48% in attacco e 3 muri), anche la lucida regia di Sbertoli e la prova molto consistente in seconda linea di Zenger.

La cronaca della partita. L’Itas Trentino si presenta sul mondoflex tricolore dell’Eurosuole Forum confermando l’assetto visto a Vibo Valentia con tre schiacciatori contemporaneamente in campo, in cui Lavia ricopre il ruolo di opposto, mentre Kaziyski e Michieletto agiscono in posto 4. Gli altri quattro giocatori dello starting six sono il palleggiatore Sbertoli, il libero Zenger (entrambi alla prima Final Four di Supercoppa della loro carriera) e i due centrali serbi Lisinac-Podrascanin. La Sir Safety Perugia risponde con il fresco ex di turno Giannelli in regia, Richlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Ricci centrali, Colaci libero. L’inizio di match è molto concentrato da parte degli umbri che spingono forte col servizio, costringendo Michieletto al primo errore in attacco (3-5); un primo tempo in rete di Ricci consegna la parità a quota 7. Perugia riparte con Leon e la battuta molto affilata di Rychlicki (9-12 e 11-14), ma due muri di Kaziyski sullo stesso opposto lussemburghese valgono la parità sul 15-15. Nella fase finale l’Itas Trentino scappa via, approfittando dell’ottima rotazione al servizio di Sbertoli, condita anche da un ace e da due break point (Kaziyski su ricostruita e Lisinac a muro su Anderson). E’ lo spunto che di fatto decide il primo set, perché in seguito i Block Devils non riescono più ad avvicinarsi (21-18, 24-21) e anzi concedono un ulteriore punto di distanza, che porta le squadre al cambio campo sul 25-21 per i gialloblù.

La Sir Safety Conad Perugia prova a reagire in avvio di seconda frazione, poggiandosi a Leon (2-3 e 4-7). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco l’Itas Trentino ottiene la parità giù sul 13-13, issata da Lavia e da Lisinac che col servizio trova anche un ace diretto. Come accaduto nel precedente set, i gialloblù fanno la differenza nella seconda parte, mostrando un carattere eccezionale. Kaziyski picchia sempre forte, Leon fatica a rete e Trento vola sul +3 (20-17), aumentando i giri del proprio motore nel finale grazie ad un superbo Lisinac (25-21).

Nel terzo set Grbic sposta Anderson nel ruolo di opposto, trovando spazio in banda per Plotnytskyi, ma la mossa non sortisce subito effetti desiderati visto che l’Itas Trentino con Podrascanin e Kaziyski si porta subito sul +2 (7-5). Perugia pareggia i conti a quota 9, ma poi ci pensa Podrascanin ad offrire un nuovo importante spunto con attacco e muro (su Solé) per il 16-13. Gli umbri sembrano alle corde ma nel giro di pochi minuti risalgono la china sino al 19-18, sfruttando un muro di Giannelli su Kaziyski e un contrattacco di Leon. Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa trova la risposta che voleva dai suoi. E’ ancora Kaziyski a trascinare Trento al +2 (23-21), certificato definitivamente dall’errore di Anderson in battuta (25-23).

“Abbiamo fatto la nostra parte, giocando una partita molto completa sotto tutti i punti di vista ed approfittando del fatto che Perugia non fosse ancora sciolta e rodata per disputare una partita così importante con la solita continuità – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – . Il risultato è stato sicuramente sorprendente, ma forse non conviene dirlo troppo forte e parlo per esperienza diretta. Dobbiamo prepararci infatti ad una Finale con Monza in cui dovremo stare molto attenti a non subire il loro effetto”.

Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3

(21-25, 21-25, 23-25)

SIR SAFETY CONAD: Giannelli 2, Anderson 10, Ricci 5, Rychlicki 5, Leon 16, Solé 7, Colaci (L); Plotnytskyi 6, Mengozzi, Travica. N.e. Dardazans, Ter Horst, Piccinelli, Russo.  All. Nikola Grbic.
ITAS TRENTINO:
 Sbertoli 3, Kaziyski 15, Lisinac 10, Lavia 11, Michieletto 10, Podrascanin 10, Zenger (L); Cavuto. N.e. D’Heer, Pinali, Albergati, Sperotto, De Angelis. 
All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Zavater di Roma e Florian di Treviso.

DURATA SET: 29’, 29’, 29’; tot. 1h e 27’.

NOTE: 2.382 spettatori, incasso di 37.672 euro. Sir Safety Conad: 4 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 46% in attacco, 43% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 5 errori azione, 57% in attacco, 39% (14%) in ricezione.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina